Aidi, cane dell’Atlante

E’ bello questo cane che vedete nella foto, vero? E’ noto come cane dell’Atlante  o dell’Atlas o ancora come Aidi: nomi che derivano dalle sue più probabili origini, le montagne dell’Atlas in Marocco. E’ qui che questo cane di taglia grande esiste da sempre, anche se una minima diffusione si è sviluppata anche in Europa. Erroneamente si ritiene il cane Aidi, un cane da pastore: non ve ne sono nel Vecchio Continente allevati con questo scopo, ma neppure in Marocco, dove dalla notte dei tempi fino ad oggi è stato utilizzato essenzialmente come cane da guardia. E’ il fedele compagno delle popolazioni seminomadi delle montagne marocchine, deputato alla protezione della famiglia e del bestiame dai predatori, ma non alla cura degli animali, cosa propria, per l’appunto ai cani da pastore.

Il carattere del cane Aidi

E’ un cane molto fedele e mansueto nei confronti della sua famiglia e delle persone che conosce, ma è in grado di comprendere rapidamente se si sviluppa una situazione di rischio o comunque di pericolo, soprattutto in caso di predatori, e di agire di conseguenza, senza esitazioni e timori. E’ dunque un cane coraggioso e sempre vigile.

Le caratteristiche fisiche del cane dell’atlante

Anche la struttura fisica garantisce il cane Aidi come un buon cane da guardia: ha un fisico massiccio, una taglia grande che può arrivare anche ad una altezza dal garrese di 60-62 centimetri. E’ muscoloso, forte e resistente, difficile che si appesantisca, per lo stile di vita a cui è sottoposto, ma anche per struttura genetica probabilmente. Il suo pelo è spesso arruffato, selvaggio e ruvido, i colori variabili: bianco, color sabbia, sul rosso/fulvo, con macchie simili al San Bernardo. Quello che forse mi affascina di più è il suo sguardo sempre vigile ed attivo, che dona energia e senso di sicurezza. La classificazione FCI (Federazione Cinofila Internazionale) lo annovera tra i cani di razza tipo Pinscher e Schnauzer, Molossoidi, cani da montagna e bovari svizzeri.

Fonte: wikimedia commons