Un gioco crudele e per nulla divertente ma, evidentemente, in grado di colpire chi non è perfettamente in equilibrio con se stesso o, comunque, non mostra alcun rispetto verso altre forme di vita importanti quanto gli esseri umani. La Lav denuncia la presenza continua e in costante aumento di animali maltrattati e ripresi con telecamere di fortuna per poi essere messi in rete. Un passatempo che meriterebbe una punizione esemplare e, purtroppo, difficile da bloccare, visto che non se ne può quasi mai conoscere la provenienza o prevedere dove scoppierà la prossima violenza. In particolare, a parte i cani e i gatti, a subire atroci mutilazioni e sofferenze, sono soprattutto piccioni, corvi e conigli.
In molte immagini, addirittura, indifesi animali vengono ammazzati con carabine ed altri fucili di precisione senza alcun diritto di violare così una piccola ma unica esistenza. Peggio ancora, vengono ripresi i minuti, interminabili, di agonia senza che nessuno intervenga, ma a volte con un sottofondo di terribili risate. L’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente, che raccomanda di denunciare sempre questi fenomeni prima che avvengano se se ne viene a conoscenza, ha inoltrato un esposto alla procura della Repubblica di Milano ed alla Polizia Postale ‘‘perche’ provvedano all’oscuramento di questi video che pubblicati su Youtube incitano alla violenza e sono di cattivo esempio specialmente per i giovani ed i ragazzi che a migliaia ogni giorno accedono ai video di Youtube”.
Con la speranza che il nuovo anno possa illuminare chi continua a non avere cuore verso gli amici a quattro zampe e non solo, il presidente nazionale di AIDAA Lorenzo Croce che ha firmato il documento, chiede di individuare e punire chi si macchia di queste orrende azioni. Se necessario, magari, chiedendo l’intervento dell’Interpol trattandosi di filmati prevalentemente inglesi o in lingua inglese che pubblicizzano dei fucili. Molte delle specie in questione, sono anche protette in Italia.
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