Gelo, freddo e neve ci ricordano che l’inverno è ufficialmente arrivato: oltre a prestare una particolare attenzione ai nostri amici a quattro zampe che vivono con noi, pensiamo anche a come aiutare gli animali che non hanno una casa, ma che si trovano in difficoltà per il freddo.
Ecco qualche suggerimento proposto da AIDAA.
Per i gatti: se ci sono dei gatti randagi nei pressi della vostra abitazione, aiutateli con il cibo. Preparate tre ciotole diverse, una con il cibo secco (tipo croccantini), una con il cibo umido, l’altra con l’acqua. Sistemate le ciotole in una zona riparata e ricordate di cambiare il cibo quotidianamente perché il gelo potrebbe congelarlo e deteriorarlo con la conseguenza diretta di far male ai mici. Mettete al riparo anche la ciotola di acqua in modo tale da non lasciarla congelare.
Nel caso dei cani valgono più o meno gli stessi consigli: preparate ciotole diverse con cibo e acqua in ambiente riparato.
Rifornitele quotidianamente per aiutare i cani, ma anche per evitare che il tutto si deteriori finendo per danneggiare gli animali.
COME PROTEGGERE GLI ANIMALI DOMESTICI DAL FREDDO
Meglio utilizzare ciotole di plastica per l’acqua dato che il metallo conduce il freddo più rapidamente.
Attenzione quando accendete l’auto: con le basse temperature i gatti liberi o gli animali randagi che vivono all’aperto potrebbero volersi rifugiare sotto le automobili per potersi riscaldare con il caldo del motore. Il consiglio è di controllare l’automobile, l’interno del passaruota prima di accendere l’auto e dare dei colpetti sul cofano prima di partire in modo da avvisare (e salvare) eventuali ospiti in cerca di un po’ di calore.
Per aiutare gli uccellini a sfamarsi, prepariamo delle piccole mangiatoie sui balconi con pezzetti di grasso, carne avanzata, briciole, frutta fresca e secca o semi. Anche in questo caso rifornite quotidianamente le mangiatoie per evitare che il cibo possa deteriorarsi con il freddo.
Nel caso in cui doveste imbattervi in animali selvatici, tipo scoiattoli, volpi, faine o ghiri, il consiglio è di contattare il corpo forestale dello stato chiamando il 1515.