Continuiamo ad occuparci del corretto allestimento di una acquaterrario per tartarughe d’acqua dolce. Oggi parleremo dell’importanza dell’illuminazione della zona emersa, dove i nostri animaletti possono stare tranquilli a prendere il sole. Per quel che riguarda l’illuminazione, occorre posizione una lampada al di sopra della zona emersa,a circa 30 cm di distanza dalla stessa: si tratta di una lampada neon che trasmette raggi UVA e UVB e da una lampada spot che riscalda la tartaruga quando è fuori dall’acqua.
Tali lampade sono facilmente acquistabili presso negozi specializzati che sapranno consigliarvi altresì sulla grandezza delle stesse: è importante ricordare che le lampade vanno applicate unicamente se l’acquaterrario non è raggiunto da luce naturale. Se la zona dove la tartaruga è posizione è raggiunta dai raggi solari, non acquistate alcuna lampada!
Coma già ricordato nei precedenti articoli relativi alle tartarughe acquatiche, questi animali per sintetizzare il calcio e alzare il loro metabolismo necessitano di sole diretto, si tratta di un bisogno biologico primario: in mancanza le tartarughe si ammalerebbero, perderebbero appetito ed energia e il loro carapace diventerebbe mollo e spugnoso.
Se dovete acquistare una lampada, ricordate sempre che il neon emette luce fredda e va associato quindi ad una lampada spot da posizionare in un angolo dell’acquaterrario, per fornire alla tartaruga temperature differenti all’esterno della vasca. Lo spot deve rimanere acceso, così come il neon, per circa dodici ore al giorno e garantire all’habitat una temperatura che non vada oltre i 32°. La soluzione più diffusa è una lampada a clip da attaccare al bordo posteriore della vasca.
Ricordate anche che le tartarughe sono animai diurni e la notte dormono, se sentite lo stesso l’esigenza di tenere riscaldato e illuminato l’acquario è possibile attrezzarsi con una lampadina a raggi infrarossi. Per il resto osservate il vostro animale e cercate di capire i suoi bisogni: rispettatelo e abbiate cura di lui! Fonte