Una brutta storia di maltrattamenti ed abbandono nei confronti degli animali: questa volta siamo a Brescia, nella zona del quartiere Sant’Eufemia, dove la scorsa notte sono stati gettati nell’immondizia quattro cuccioli di gatto. L’Enpa (ente nazionale protezione animali) porta a galla questa brutta storia di crudeltà, verificatosi nella stessa zona dove tempo fa venne sepolto vivo un cane, fatto che destò il giusto clamore mediatico.
Un individuo privo di scrupoli ha tentato di liberarsi di quattro gattini appena svezzati infilandoli in un sacchetto della spesa in plastica, avvolgendoli nel cellophane per soffocarli e infine gettandoli in un cassonetto della spazzatura. Fortunatamente questa crudeltà non è andata a finire nel modo peggiore perché un cittadino coscienzioso ha sentito i lamenti dei gattini, li ha recuperati e poi affidati all’Enpa Sezione di Brescia. In questo momento i piccoli micini si trovano nel gattile gestito dall’associazione e si trovano in discrete condizioni.
I fratellini sono ancora piuttosto spaventati ma sono comunque molto vivaci e fiduciosi nei confronti degli esseri umani malgrado quanto capitato loro. L’Enpa condanna questo ennesimo gesto di crudeltà e ricorda a tutti coloro che hanno animali che l’unico metodo valido per controllare la popolazione felina è la sterilizzazione. Abbandonare le cucciolate di gatti è un reato, punito dalla nostro sistema giudiziario con pene che vanno dall’arresto fino ad un anno e l’ammenda fino a diecimila euro.
Fonte: comunicato stampa Enpa
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