L’estate è giunta la termine e si tirano le somme degli abbandoni di cani: sono stati 276 gli automobilisti, individuati e fotografati mentre abbandonavano questa estate il loro cane sulle autostrade italiane. Tutti coloro che sono stati pizzicati mentre compivano questo ignobile gesto saranno denunciati dall’Associazione italiana difesa animali ed ambiente (Aidaa) per il reato di abbandono di animali. La maggior parte delle segnalazioni è avvenuta grazie all’iniziativa Io l’ho visto 2011, realizzata da Aidaa in collaborazione con Prontofido e le radio del gruppo Finelco: le fotografie sono state scattate da altri automobilisti di passaggio che hanno poi inviato le segnalazioni direttamente alla centrale operativa.
Le segnalazioni sono state attentamente vagliate e su 276 casi non ci sono dubbi sull’atto di abbandono del proprio animale. Documentati pure tre casi di cani lanciati direttamente dal finestrino dell’auto in corsa: tutti adesso se la dovranno vedere con la giustizia. Ricordiamo infatti che il reato di abbandono di animali è punti con la pena dell’arresto fino ad un anno o la multa da 1.000 a 10.000 euro, della secondo quanto stabilito dall’art. 727 del codice penale. Lorenzo Croce presidente nazionale dell’Associazione dice:
Prosegue l’impegno diretto di Aidaa nella lotta contro gli abbandoni se nel mese di agosto siamo operativi con i team anti abbandono sulle autostrade italiane per soccorrere i cani vaganti ed abbandonati, ora il nostro impegno si sposta sul piano giudiziario con le denunce a carico di coloro che sono stati individuati ad abbandonare il proprio cane in autostrada.
Si ricorda che la ratio legis che punisce l’abbandono degli animali è rinvenuta da parte della dottrina nella tutela del sentimento umano, che è offeso dal maltrattamento o abbandono degli animali, e dal Consiglio di Stato (Sentenza n. 04/6317) nella diretta tutela, adeguata all’evoluzione dei costumi e delle istanze sociali, degli animali da forme di maltrattamento, abbandono ed uccisioni gratuite in quanto esseri viventi capaci di reagire agli stimoli del dolore. La Dichiarazione Universale dei diritti dell’animale sancisce all’art. 6 che L’abbandono di un animale è un atto crudele e degradante. Fonte: Ansa
FINALMENTE UNA BUONA NOTIZIA!!!!!!ERA ORA CHE CHI COMPIE ATTI COSì SPREGEVOLI INIZIASSE A PAGARLA, SPERIAMO ANCHE A CARO PREZZO!!!!FORSE COSì I CODARDI DIMINUIRAMMO!
no !!!!!!!! non piace affatto ,perchè quel f””””””””””””””di p\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\che ha fatto una cosa del genere non si chiama persona .ma è un senza nome !mo ditemi che sono senza umorrrrrrrrr? ma un carissssssimo prezzzzzzzzzzzzzzzo