Una nuova storia di violenza nei confronti di un amico a quattro zampe questa storia arriva dal paese di Monteporzio Catone, nel Lazio. Un cane di piccola taglia è stato rinvenuto all’interno di una scatola, gettato come un rifiuto all’interno di un’isola ecologica, una discarica. Un amico peloso che fino a pochi minuti prima faceva parte di una famiglia, trattato con un oggetto non più gradito: ecco come sono andati i fatti.
Ad abbandonare il cane pare che siano stati una madre e suo figlio, denunciati alle locali forze dell’ordine per il reato di concorso in abbandono di animali. A dare l’allarme ai carabinieri è stato un cittadino che è stato attirati dai guaiti, disperati, provenienti da una scatola di cartone chiusa: avvicinatosi ha scoperto che a piangere in quel modo era un povero cagnolino, spaventato, rinchiuso dentro a quella scatola che era stata addirittura chiusa con del nastro adesivo.
Il cane, oltre che terrorizzato, era anche infreddolito e tremante, ed alla vista della persona è scappato nelle vicine campagne: i suoi ex proprietari sono stati colti sul fatto grazie alle telecamera di sorveglianza dell’area ecologica. I due si sono difesi affermando che il cane abbaiava sempre e che i vicini si lamentavano per tale atteggiamento: un elemento inquietante di questa vicenda? Che il reale proprietario del pelosino non erano la madre ed il figlio, ma il compagno della donna, ignaro delle intenzioni dei suoi famigliari.
Si spera che il cane possa trovare la serenità che merita accanto ad un proprietario che sappia occuparsi di lui: il fatto che un animale domestico abbaia in continuazione, è un segnale di malessere che non deve essere ignorato.
Foto credit Thinsktock