Marineland, conosciuto come il parco acquatico più grande di Europa ha chiuso definitivamente i battenti. Che fine faranno le sue due orche più famose ovvero Wikie e Keijo?
Dove finiranno gli animali di Marineland?
È una domanda più che legittima da porsi, se si pensa che Marineland è stato fino alla sua chiusura il parco acquatico e di cetacei più grande d’Europa. Costruito nel 1970 ad Antibes, in Francia, è stato uno dei delfinari più acclamati negli anni.
Le cause che hanno portato alla chiusura di Marineland sono differenti: a partire dalle difficoltà economiche fino ad arrivare a una legge che vieta agli spettacoli con i cetacei. Oltre alla questione occupazionale umana, quindi, si è anche presentata la criticità legata al ridistribuire questi animali cresciuti e vissuti sempre in cattività.
Abbiamo fatto l’esempio delle orche perché l’attrazione più famosa di questo parco acquatico, ma in tutto parliamo di ben 4000 animali appartenenti a 150 specie differenti. È infatti totalmente incerto il destino di tutti questi animali, tra i quali figurano anche delfini, pesci, tartarughe e leoni marini.
Ovviamente la direzione di Marineland ha fatto sapere che ricollocare in modo adatto tutti gli animali sarà la loro priorità. Selezionando le migliori strutture disponibili in tal senso. Per quel che riguarda le due orche sarebbe in atto una trattativa per il loro trasferimento in Giappone, dove le norme sul benessere animale sono meno rigide rispetto a quelle europee. Una soluzione che non piace né al ministro francese per la transizione ecologica né agli animalisti.
Il tempo potrebbe non bastare
Proteste legittime, che devono però essere seguite anche da possibili soluzioni da sfruttare. Marineland, come già anticipato, è nato nel 1970 quando venne fondato da Roland de La Poype, un conte appassionato di delfinari e grandi acquari americani.
La pandemia del COVID-19, l’alluvione del 2015 nonché il documentario del 2013 che denunciava le condizioni inaccettabili delle orche in cattività hanno portato pian piano alla chiusura di questa realtà. La quale, per decenni, è riuscita ad attirare fino a oltre un milione di visitatori annui. La goccia che ha fatto traboccare il vaso? La morte di Moana e Inouk, due orche, nel 2023.
Sebbene Marineland abbia tempo fino a dicembre 2026 per poter trovare sistemazione a tutti i suoi animali, è necessario muoversi in fretta. Il numero degli animali da ricollocare è molto alto e la necessità di trovare delle sistemazioni adeguate ancora di più.
Soprattutto perché alcuni di loro potrebbero essere trasferiti in ulteriori realtà dove sarebbero costretti a esibirsi.