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Attenzioni, i segnali dei cani

Non solo cure ma anche attenzioni: quando abbiamo un cane dobbiamo essere in grado di saper bilanciare tutto ciò di cui necessita. E nel caso specifico, essendo animali sociali, non hanno bisogno solo di cibo e cura di questo genere.

Quando l’animale vuole attenzioni

I cani, tanto quanto come gli umani e altri diverse specie, necessitano di attenzioni dai membri del loro gruppo familiare. Il padrone ne rappresenta l’apice e di conseguenza l’essere al quale ne richiedono di più. Possiamo essere in grado di fornire loro una dieta adeguata, spazio dove muoversi. Ma se non diamo loro le giuste attenzioni finiranno comunque per soffrire. Come possiamo renderci conto di questo desiderio dei nostri cani?

Stando ovviamente attenti ai segnali che ci mandano. Uno dei principali è senza dubbio la richiesta di contatto fisico. E il segnale più semplice da comprendere. Vedremo infatti il nostro amico a quattro zampe poggiare la testa sulle nostre gambe, sui nostri piedi, mettere il muso sulle nostre mani. Talvolta potrebbero anche chiamarci con la zampa o appoggiarsi a noi. Questi sono segnali sia di richiesta di attenzioni tanto quanto gesti di affetto.

In alcuni casi i nostri animali, per richiedere le giuste attenzioni, potrebbero anche decidere di vocalizzarle. Tutto questo si traduce spesso in piccoli guaiti, piccoli gemiti, abbai e ululati. Ovviamente sono segnali che possono sottolineare anche noia e paura. Quindi bisogna verificare in modo attento il contesto nel quale questa vocalizzazione arriva.

Osservare anche il linguaggio del corpo

Per capire se il cane ha bisogno di attenzioni è importante anche osservare il suo linguaggio del corpo. Dobbiamo fare attenzione che non presenti segnali di irrequietezza come la testa sempre abbassata, il leccarsi le labbra, lo scodinzolio nervoso. In questo caso il nostro amico a quattro zampe potrebbe voler maggiori attenzioni da noi. La stessa richiesta avviene anche attraverso dei comportamenti di tipo distruttivo che possono riguardare mobili o altri oggetti. Di solito è sinonimo di stress ma anche di necessità di essere più stimolato.

E se la richiesta di giocare insieme è molto più diretta rispetto di altre, dobbiamo fare attenzione anche a un eventuale comportamento letargico del nostro cane. Se questo non è legato a patologie e riguarda azioni che di solito lo farebbero eccitare, potrebbe essere un segnale di necessità di attenzioni. Dobbiamo capire se è più un’espressione di ansia o noia ma di certo, in tutti e due i casi, dobbiamo prestare maggiore attenzione al nostro migliore amico canino.

Riuscire infatti a dare a questo la giusta attenzione il giusto tempo farà in modo tale di migliorare il suo stato psicofisico.

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