Animali mitologici: con le loro storie continuiamo spesso a intrattenerci anche in età adulta. Ma quali sono i corrispettivi reali? Abbandoniamoci alla soddisfazione di questa curiosità.
Animali mitologici di antica cultura
Inutile che il primo della lista, tra gli animali mitologici di cui vogliamo sapere qualcosa è il drago. Ed è forse anche il più “ironico” sul quale disquisire perché presente praticamente in tutte le culture mondiali. La ragione sta nel fatto che tra questi particolari esemplari era uno di quelli che esistevano realmente.
Non ovviamente nella versione sputafuoco che tanto ha fatto fabulare autori di ogni sorta. Ma erano dei dinosauri capaci di volare. Parliamo più precisamente del Coelurosauravus elivensis. Un rettile tenibile nel palmo di una mano ed è vissuto sulla terra tra i 260 e i 252 milioni di anni fa. La sua capacità di volare? Era legata a delle membrane ai lati del corpo.
Tra gli animali mitologici senza dubbio l’unicorno rientra tra quelli che attirano di più l’attenzione e la curiosità. Al netto delle proprietà che gli vengono riconosciute, già la sola immagine è particolarmente intrigante. A quanto pare la leggenda venne creata dai siberiani e dagli unni che vendevano la zanna del narvalo come amuleto. Solo che rispetto a un cetaceo, di certo un fiero cavallo bianco attirava di più l’attenzione.
In molti lo conosco per la sua parte nella saga di Harry Potter, ma il basilisco è uno degli animali mitologici più immaginati dalla popolazione fin dal medioevo e più specificamente nella mitologia europea. Può uccidere con lo sguardo o pietrificare, nonché uccidere con il suo veleno. Il corrispettivo reale sono le specie di iguane del genere Basiliscus conosciute anche come Jesus Christ lizards o lucertole di Gesù Cristo. La ragione? Sono praticamente in grado di correre sull’acqua.
L’idra e la sua particolarità
La mitologia ci offre da tempo ottimi esempi di creature magiche. E la cinematografia, in particolare quella offerta da Walt Disney principalmente, ci ha spinto a immaginare alcuni animali mitologici con specifiche caratteristiche.
Uno degli esempi più calzanti in tal senso riguardano Ercole o Eracle e l’Idra di Lerna. Qui ci viene proposto come un serpente a nove teste. Nella realtà parliamo di un genere di cnidari idrozoi appartenente alla famiglia Hydridae. Esseri minuscoli, lunghi fino a 10 mm e a forma di vaso con una apertura ricoperta di tentacoli.
E’ interessante però una caratteristica comune a questo particolare essere parte degli animali mitologici e l’esemplare reale. Possiamo considerarli entrambi immortali. O almeno così ritengono alcuni studiosi questo esemplare. Nonostante nel 2010 ne siano stati evidenziati i tratti di invecchiamento.