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Piranha erbivoro dedicato a Sauron

Un piranha erbivoro? Già diverte la sola idea della sua esistenza. Ancor più curioso è che sia stato legato in qualche modo al tolkeniano mondo de “Il Signore degli anelli”.

Chi è questo piranha erbivoro

Ci rendiamo conto sempre di più che quando si tratta di natura e biologia abbiamo ancora tantissimo da imparare. Ce lo dimostrano nuove specie che non smettiamo mai di scoprire. E il piranha erbivoro è una di queste.

Questa è stata dedicata a Sauron de “Il Signore degli Anelli”. Il nome scientifico scelto per lei è infatti Myloplus sauron. Questo piranha erbivoro vive nelle acque del Rio delle Amazzoni ed è stato descritto dagli scienziati del British Natural History Museum sulla rivista Neotropical Ichthyology.

C’è una ragione specifica per la quale la specie sia stata dedicata al più cattivo di quello specifico libro di Tolkien. Sul suo fianco vi è infatti una striscia nera che ricorda fortemente l’occhio di Sauron. Fortunatamente il pesce è decisamente meno violento e sanguinario, dato che parliamo di un piranha erbivoro.

Va detto che esistono anche altre specie del genere Myloplus, chiamate pacu, conosciute per essere “vegetariane”. Anche questa nuova appena scoperta si nutre principalmente di piante acquatiche e alghe. Un comportamento questo che si rivela utile per l’ecosistema di appartenenza di questo pesce.

E che allo stesso tempo porta a riflettere su quella che è stata la sua evoluzione. Quel che si pensa è che questo piranha erbivoro si sia evoluto in tal senso in risposta alla disponibilità di risorse per sopravvivere e alle pressioni ambientali.

Versatilità dei sistemi di acqua dolce

Lo riconosciamo: parlare di un piranha erbivoro già da se è qualcosa che scatena curiosità. Approcciando la questione da un punto di vista prettamente scientifico, tutto ciò rappresenta l’ennesima possibilità di studiare la versatilità degli ecosistemi di acqua dolce.

Dobbiamo sottolineare che insieme a questa specie ne è stata descritta anche un’altra, l’Ossubtus xinguense. E’ evidente che la biodiversità del Rio delle Amazzoni sia decisamente più spiccata di quello che già si pensava.

A quale riflessione ci porta tutto ciò? Senza dubbio a dover accettare che sulla vita nel pianeta Terra, nonostante tutto, c’è ancora molto da imparare. Secondo gli esperti almeno il 42% dei pesci che popolano questo importantissimo fiume sono ancora sconosciuti.

Chissà a quali scoperte ulteriori potremmo arrivare continuando a osservare la vita di questi sistemi di acqua dolce. Il tributo a Sauron nel nome ci fa ovviamente sorridere. Ma in quanti, ignorandolo, avrebbero mai puntato sull’esistenza in vita di un piranha erbivoro?

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