Longevità dei cani, esiste un segreto? Noi amiamo così tanto i nostri amici a quattro zampe che in certi momenti vorremmo che fossero immortali. O perlomeno che avessero aspettative di vita simili alle nostre.
Da cosa dipende la longevità dei cani
Purtroppo, invece, dopo appena 15 anni di media (se siamo fortunati) siamo costretti a dire addio al nostro migliore amico peloso. E non è mai facile, anche se abbiamo avuto per tutta la vita degli animali. Esiste un segreto di longevità dei cani? Alcuni scienziati hanno cercato di rispondere a questa domanda.
A prescindere da ciò, è bene però sottolineare come se vogliamo coltivare la longevità dei cani dobbiamo prenderci cura di loro nel modo giusto. Questo significa dare loro una vita attiva, del buon cibo, tanto amore. Qualcosa sul quale sono d’accordo anche gli scienziati che, all’interno di un nuovo studio, hanno raccolto tutti quegli elementi che favoriscono un invecchiamento più sano dei nostri compagni di vita.
Per promuovere la longevità dei cani questi devono poter contare su una compagnia sociale degna di questo nome. Cosa significa ciò? Secondo i ricercatori dobbiamo offrire ai nostri animali la giusta compagnia, il giusto momento di gioco, il giusto supporto emotivo. Dare loro dei compagni sociali sia di tipo umano che canino.
Hanno bisogno di una famiglia per stare bene
In poche parole dobbiamo dare ai nostri animali, secondo gli scienziati dell’università statale dell’Arizona, in collaborazione con altri atenei specializzati e statunitensi, una vera e propria famiglia. Il campione preso in analisi e stato di circa 66.000 esemplari.
Ai dati relativi a età, peso, eventuali farmaci, dieta, comportamento e attività fisica sono stati aggiunti quelli legati al contesto affettivo, finanziario e sociale dei proprietari. Proprio esaminando in tal modo il materiale a disposizione, gli scienziati si sono resi conto che era il fattore sociale a essere quello più importante. A prescindere dall’età e dal peso dell’esemplare, infatti, il segreto della longevità dei cani sembrava essere proprio il branco familiare.
Più compagnia era a disposizione, maggiore era il benessere psicofisico. Allo stesso modo le situazioni nelle quali erano presenti maggiori problematiche domestiche e finanziarie influenzavano negativamente la salute dei cani.
Gli scienziati hanno sottolineato che nelle famiglie con più bambini risiedevano anche i cani con una salute peggiore. Questo sembra essere legato al tempo che gli umani sottraggono al cane per occuparsi dei figli. Ovviamente non sono i bambini che fanno male, ma è una più complessa suddivisione del tempo ad avere conseguenze.
Insomma se vogliamo supportare al meglio la longevità dei cani dobbiamo donare loro tanto affetto e un’ottima rete sociale.