I gatti domestici in media vivono circa 15 anni, ma se si mantengono in buona salute l’aspettativa di vita può raggiungere anche i 20 anni.
Cura e igiene, insieme a regolari controlli dal veterinario e a tutte le vaccinazioni e ai trattamenti antiparassitari preventivi, sono la prima regola per garantire la salute ottimale del gatto.
Anche la corretta alimentazione è fondamentale: scegliere la giusta dieta per ogni fase di età permette di fornire tutti i nutrienti necessari per restare in salute.
Mentre i gatti più giovani hanno bisogno di cibi capaci di supportare la crescita e lo sviluppo e i gatti adulti necessitano di alimenti in grado di mantenerli al loro peso ideale, i gatti anziani hanno esigenze nutrizionali diverse e la loro dieta deve concentrarsi sulla salute, sul sostegno immunitario e sulla prevenzione delle malattie croniche associate all’età.
In questa fase, che inizia dopo i 10 anni, è possibile dover ricorrere ad alimenti complementari per fornire ai gatti anziani i nutrienti di cui hanno bisogno per una buona salute e un benessere ottimale.
Inoltre, in caso di disturbi cronici o transitori, possono essere utili i mangimi complementari specifici in grado di mantenere le normali funzioni corporee, come dormire, riposare, mangiare e bere.
Oltre al cibo, anche il movimento è importante per la salute dei gatti: si tratta di un’attività che non solo li aiuta a mantenersi in forma, ma va anche a prevenire l’insorgere del sovrappeso e a ridurre la possibilità di sviluppare patologie.
Guida agli alimenti complementari per la salute dei gatti anziani
Gli alimenti complementari per gatti anziani sono prodotti specificamente formulati per soddisfare le esigenze nutrizionalidei felini più vecchi. Hanno lo scopo di integrare la dieta quotidiana e di fornire i nutrienti necessari per mantenere una buona salute e soddisfare le esigenze specifiche tipiche dei gatti di questa età.
Possono, ad esempio, aiutare amigliorare la digestione, supportare la funzione renale, contribuire a conservare la salute delle articolazioni, promuovere un mantello lucido o aiutare a mantenere un peso corporeo sano. Inoltre, possono anche aiutare a ridurre i sintomi di alcune patologie e disturbi comuni nei gatti anziani.
In questo caso, l’antinfiammatorio per gatti diventa un supporto naturale per la gestione del dolore e un rimedio efficace per migliorare la qualità della vita del gatto.
Antinfiammatorio per gatti anziani: quando e perché utilizzarlo
L’antinfiammatorio per gatti viene utilizzato per supportare il fisiologico funzionamento dell’organismo nei felini più anziani può essere molto efficace per ridurre l’infiammazione e il dolore.
Da utilizzare in caso di segni di infiammazione (come zoppia, difficoltà nel saltare o nell’alzarsi o diminuzione dell’appetito), va a ridurre questi sintomi e migliorare la salute generale del gatto, eliminando il disagio causato dal dolore.
È importante consultare un veterinario prima di somministrare qualsiasi cosa al proprio gatto: sarà lo specialista a valutare la situazione specifica e a prescrivere il trattamento adeguato.
Infine, è bene ricordarsi che solo il 40% dei gatti mostra sintomi. Di conseguenza, è possibile non rendersi conto della presenza di un problema nel proprio gatto anziano. Per questo motivo sono altamente consigliati controlli e monitoraggi regolari, così da intervenire tempestivamente per ripristinare lo stato di salute ottimale.