Il cibo per gatti deve avere delle caratteristiche specifiche per piacere in maniera reale ai nostri amici felini. Cosa deve colpire in particolare nei nostri amori a quattro zampe?
Cibo per gatti deve essere di qualità
Quando parliamo di cibo per gatti è ovvio che a vincere deve essere soprattutto la qualità. Non dobbiamo assolutamente sottovalutare questo aspetto. Sia che decidiamo di compare prodotti già pronti, sia che decidiamo insieme al veterinario una dieta specifica.
Di una cosa possiamo essere certi: il cibo per gatti che il nostro felino mangerò può anche non essere di marca, ma deve rispettare quelli che sono i suoi personali standard. Decisamente più complessi se comparati a quelli di cani ed esseri umani.
Partiamo intanto da un presupposto: il gatto è carnivoro. Ed è anche un cacciatore solitario. E queste caratteristiche rappresentano la base sulla quale i suoi gusti si costruiscono. Anche il gatto domestico, se vive in natura, caccia principalmente piccoli animali che vengono mangiati ancora caldi.
E a differenza di quel che si può pensare i nostri mici usano tutti i loro sensi quando predano. E quando scelgono il cibo per gatti che più apprezzano, lo selezionano praticamente allo stesso modo. Ovviamente uno dei sensi più utilizzato è quello del gusto. Anche se è più limitato rispetto a quello umano e del cane. Con un distinguo: i suoi recettori dell’amaro sono più sviluppati.
Sapidità e umami i fattori principali
Di conseguenza il cibo per gatti più adatto ai suoi gusti non sarà assolutamente amaro ma dovrà essere sapido visto che percepisce molto il salato. Per quel che concerne l’acido cambia da felino a felino la positività associata a questa percezione. Indifferente, in teoria il sapore dolce, dato che i nostri amici a quattro zampe non riescono a sentirlo a differenza dell’umami legato alle proteine animali.
Sebbene la scelta dell’alimentazione dipenda da tutti e cinque i sensi è l’olfatto l’altro senso principale. In questo caso quello felino è più sviluppato di quello umano. E’ importante quindi che il cibo per gatti abbia un ottimo odore.
Da questo punto di vista l’alimento sarà di certo più appetibile se sarà possibile sprigionarne l’odore riscaldandolo leggermente. I nostri felini domestici non sono costretti a cacciare, visto che siamo noi stessi a procurare loro cibo.
Per questa ragione diventa importante che l’umano, a prescindere dal tipo di produzione, sia capace di stuzzicare in modo corretto sia il gusto che l’olfatto dell’animale. In questo modo si avrà la certezza, abitudinario come è, che il micio non rimanga mai digiuno.