Avere a che fare con un cane schizzinoso non è facile. Davanti alla solita ciotola storce il muso e se ne va, anche quando non mangia da ore. Che fare? Innanzitutto bisogna capire se il nostro amico a quattro zampe rifiuta il cibo perché è inappetente, e questo potrebbe essere il sintomo di una qualche malattia, o semplicemente perché non è di suo gradimento e non fa parte della categoria di cani che divorano di tutto, incluso il non commestibile.
Se la risposta è la prima, occhio soprattutto a notare sintomi associati come diarrea, vomito e perdita di peso. Una visita dal veterinario e la corretta diagnosi del problema scatenante la perdita di appetito (spesso con l’analisi delle feci), con la prescrizione della terapia adeguata risolveranno, di rimando, anche i disturbi di alimentazione del cane. Se invece il cane è schizzinoso, perché è stato abituato ad un certo cibo specifico e non ama i cambiamenti nella dieta, o ancora è stufo dei soliti croccantini, bisogna correre ai ripari, per evitare che diventi denutrito.
Innanzitutto è opportuno controllare che il cibo che gli stiamo dando sia conservato correttamente, come indicato sulla confezione, e che ovviamente non sia scaduto. A volte l’umidità o il calore possono apportarvi delle modifiche e renderlo poco appetibile al cane.
Se il problema è amletico: ovvero cibo secco o cibo umido(?) e il cane non gradisce solo uno o solo l’altro potete valutare di mischiarli: è una soluzione molto efficace. Tuttavia, evitate di cambiargli il cibo continuamente. Questi cambiamenti non gli sono affatto graditi e possono provocare anche vomito e diarrea in alcuni cani. Scegliete una linea di cibo di qualità e mantenetelo più a lungo possibile, compatibilmente con le esigenze relative all’età ed ai disturbi di salute specifici.
Non cercate di far tornare l’appetito al cane con snack umani, il risultato sarebbe condurlo in breve tempo all’obesità e viziarlo ulteriormente, rendendolo ancora più difficile in fatto di cibo.
Se il cane è schizzinoso, osservate bene la sua giornata tipo e cercate di capire se qualcun altro gli sta dando stuzzichini sotto al tavolo, o un vicino di casa che gli dà biscotti, o ancora se non va a rovistare nella spazzatura mangiando gli avanzi, o peggio ingerisce pezzi di feci. Attenzione a come ci comportiamo quando non mangia: se lo coccoliamo eccessivamente per incoraggiarlo, potrebbe essere spinto a rifiutarsi nuovamente di mangiare proprio per ricevere la sua dose di attenzioni. La cosa migliore da fare è riempirgli la ciotola e andarsene. Quando avrà fame andrà a mangiare di sua spontanea volontà.
E’ importante avere degli orari stabiliti per i pasti, i cani preferiscono la routine. Inoltre se ogni giorno lo alimentate ad un’ora diversa, potrebbero insorgere disturbi gastrointestinali e stress. Se siete fuori all’ora del pasto, utilizzate i distributori di cibo automatici, programmabili ad un orario specifico. Con i cani particolarmente schizzinosi, può essere utile inoltre:
- cambiare gradualmente tipo (e/o marca) di cibo: dopo lungo tempo che gli proponete sempre la stessa minestra potrebbe essersi stufato. Meglio andarci piano, però, evitando bruschi passaggi e mescolando i due tipi per qualche giorno, evitando in tal modo disturbi gastrointestinali;
- riscaldare il cibo nel microonde, o aggiungendo acqua calda ai croccantini, per diffondere un profumo irresistibile. Occhio che non scotti, però.
[Fonte: Petplace]
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