Cani e mezzi pubblici: come regolarsi? Questa è una domanda che ci si pone spesso quando non si ha una vettura privata con la quale spostarsi insieme ai propri animali domestici. Come dobbiamo regolarci?
Cosa ci dice la legge
La legge ci indica che cani possono salire sui mezzi di trasporto urbano di solito, rispettando però delle specifiche regole. Norme stabilite dall’amministrazione, alle quali bisogna aggiungere quelle decise dalle aziende di trasporti. Queste possono infatti aggiungere autonomamente delle regole da seguire per la gestione del cane sul mezzo.
Generalmente il rapporto tra cani e mezzi pubblici è abbastanza positivo. Questi, se dotati di una museruola e se al guinzaglio hanno tutto il diritto di prendere metro, autobus e treni. Tanto quanto i loro padroni. Lo ripetiamo: ulteriori limitazioni, se sono presenti, dipendono dall’azienda di trasporti che potrebbe decidere in tal senso.
Generalmente, quando parliamo di cani e mezzi pubblici l’animale può salire sull’autobus a patto che uno sporchi e non disturbi gli altri passeggeri. In caso di disturbo conclamato il padrone potrà essere sanzionato.
In un autobus sono ammessi fino a quattro cani di solito, ma se il mezzo è molto pieno il conducente può decidere di negare l’accesso. Particolare il caso dei cani guida per non vedenti: di solito questi sono ammessi a prescindere in modo gratuito. Quando però si tratta di autobus di tipo extraurbano, i cani vengono ammessi solo se sono di piccola taglia e dotati di guinzaglio e museruola.
Cani e mezzi pubblici, rapporto che cambia di città in città
Per quel che riguarda i tram e la metropolitana a Milano e Roma non possono essere presenti più di due cani per volta sul treno e su ogni tram. Non c’è problema per la presenza dei cani guida, anche se devono portare guinzaglio e museruola. In questo caso il rapporto tra cani e mezzi pubblici è un po’ più complesso. Dato che i cani da caccia non possono essere presenti dalle otto del mattino alle otto di sera, quelli di taglia media possono entrare solo nelle ore non di punta e quelli piccoli vanno tenuti in braccio.
E per quel che riguarda il biglietto? La regola vuole che ogni passeggero paghi il biglietto e questo è valido spesso anche per i cani. A Roma e Milano devo pagare il biglietto e devono salire sulla prima o sull’ultima carrozza della metro e del tram. Differente il regolamento per altre città: a Torino e Bari il cane piccolo non paga ma è anche l’unico ammesso. A Napoli invece il biglietto si paga in base alla taglia: ne sente solo il cane il cane appartenente alle razze piccole.