Gli amici a quattro zampe vanno amati e valorizzati in tutti i modi possibili. Tra le manifestazioni d’affetto più consuete e diffuse c’è il regalo di snack premio dopo il conseguimento di alcuni obiettivi da parte dell’animale. Si tratta di alimenti sfiziosi che aiutano ad accrescere il rapporto tra cane e proprietario e, soprattutto, lo fanno sentire più gratificato, invogliandolo ad ascoltare gli ordini impartiti dall’umano e ad eseguirli con gioia.
Siano essi bastoncini, strisce, ossi o biscotti, gli snack per cani sono un alleato perfetto per addestrare il proprio cucciolo e per farlo sentire amato anche quando cresce. Un cane, del resto, spesso è come un figlio, richiedendo moltissime attenzioni e cure. Proprio per questo, ovviamente, anche i premi vanno dosati e non devono mai essere dati per scontato, al fine di non viziare l’animale e di continuare a fargli seguire uno stile di vita equilibrato.
Prima di introdurli nel quotidiano del cane, quindi, è bene conoscere tutto ciò che c’è da sapere riguardo questa forma di comunicazione basata sullo scambio, al fine di non incorrere in errori che potrebbero portare a conseguenze indesiderate e fastidiose. Questa guida mira proprio a fornire il background utile per regolare l’elargizione di snack al proprio animale domestico.
Educare il cane attraverso gli snack: ecco cosa sapere
La consapevolezza deve partire dal proprietario in moltissimi casi. Quando si pensa agli snack per il cane, quindi, essi non vanno visti come degli spuntini fuori pasto o dei supplementi alimentari. Attuare regimi come questo, infatti, può risultare altamente deleterio per la salute dell’animale e per i suoi atteggiamenti. Gli snack servono a premiare il cucciolo, facendogli comprendere che siamo fieri di lui per ciò che ha fatto. In questo modo, il rapporto tra cane e padrone ne esce rafforzato. I premi, del resto, non devono essere solo alimentari, potendo consistere anche in carezze, complimenti o giocattoli.
Elargire bocconcini ai propri amici a quattro zampe viene visto dagli stessi esperti come un modo per addestrare il cane nel migliore dei modi, attraverso la comprensione delle differenze tra azioni positive e negative. Gli snack presenti sul mercato, poi, vengono creati con caratteristiche che rendano possibile la loro integrazione alla regolare dieta dell’animale. In questo modo, questi sfizi rappresenteranno un piccolo break non pericoloso per la routine d’alimentazione del cane.
Generalmente, essi si distinguono in snack classici, come quelli adibiti alla pulizia dei denti, biscotti, stick, ossi e piccoli bocconcini. Occorrerà, comunque, far caso agli ingredienti presenti al loro interno, al fine di non aumentare l’apporto calorico giornaliero dell’animale con la loro somministrazione. Sarà, quindi, fondamentale essere attenti ai tipi di prodotti che si acquistano, anche a seconda delle necessità, delle attitudini e delle eventuali patologie del cane.
Consigli pratici per il premio con snack
Il premio deve avvenire in maniera particolare affinché abbia effetto sulle attitudini psicologiche dell’animale. In primo luogo, lo snack dovrà essere elargito solo dopo l’esecuzione corretta, ad esempio, di un comando. Dovrà essere appetibile per il cane, quindi la scelta deve avvenire in funzione delle sue preferenze ed avere un sapore differente dai suoi pasti usuali. Gli snack non vanno gettati o posati a terra, ma offerti con le mani, in modo che l’animale impari, sin da cucciolo, ad avere delicatezza.
Inoltre, le dosi devono essere equilibrate. Un bocconcino alla volta durante le diverse fasi dell’addestramento è l’ideale. Parliamo, quindi, di tre o quattro premi giornalieri al massimo. Come detto, è bene chiedere al veterinario come scegliere al meglio il proprio spuntino di premiazione o, se si vogliono integrare alimenti “umani”, è opportuno utilizzare piccoli pezzi di pane secco o frutta come la mela.