Ci sono anche alcune insospettabili tra le piante velenose per i conigli. La scelta migliore rimane comunque quella di eliminarle: vediamo quindi quali sono le piante da allontanare per forza dalla propria abitazione.
Eliminare le piante velenose per i conigli
Inutile girarci intorno: se si vuole che il proprio adorato roditore sia in ottime condizioni, le piante velenose per i conigli non devono essere assolutamente mantenute. Non dobbiamo dimenticare che il coniglio è un animale molto curioso. E che non si fa alcun problema ad assaggiare qualsiasi cosa. In primis le piante. Ecco una prima lista di tutte le piante velenose per conigli:
- Lantana camara: problemi epatici causati alle bacche
- Lilium (bulbi): causa stomatite, diarrea ed insufficenza renale
- Lupino ornamentale: problemi respiratori, convulsioni e paralisi può causare paralisi, convulsioni e problemi respiratori
- Mughetto: dolori addominali e aritmie
- Narciso: gastroenterite in particolare a causa dei bulbi
- Oleandro: problemi epatici, arresto cardiaco, nausea, diarrea sanguinolenta, convulsioni. Una delle più pericolose
- Ortensia, tutte le varietà: tachicardia, sudorazione, problemi al fegato
- Papavero: oppiaceo pericoloso per la sopravvivenza
- Peonia erbacea: attenzione a foglie e fiori
- Petunie: dolori addominali, diarrea emorragica, letargia, salivazione anomala, rallentamento del battito cardiaco
- Pisello odoroso: particolarmente tossici i semi
- Primula: foglie e gambi sono pericolosi
- Quercia: insufficienza renale dalle foglie
- Rabarbaro: tossica tutta la pianta
- Ricino: pericolosi i semi
- Tabacco: tossica tutta la pianta per via della nicotina.
Non tutte le piante finora elencate sono pericolose nella loro interezza. Bisogna comunque tenere da conto della curiosità dell’animale e di come è organizzato il suo ambiente.
Fare attenzione sia all’interno che all’esterno
Le piante velenose per conigli che vi stiamo indicando sono facilmente riscontrabili sia all’esterno che all’interno delle abitazioni: motivo per il quale il consiglio e quello di eliminare o perlomeno rendere inaccessibili gli esemplari ai nostri roditori da compagnia. Altre piante pericolose per la vita dei nostri animaletti sono queste:
- Tulipano: gastroenterite, in particolare causata dai bulbi
- Vischio: le bacche possono causare la morte
- Dulcamara: diarrea per via dei frutti immaturi
- Edera velenosa: diarrea, difficoltà respiratorie, coma sempre per colpa delle bacche
- Edera inglese: gastroenterite da frutti e foglie che può portare al coma e al decesso che possono sfociare nel coma e nella morte.
- Elleboro: paralisi, convulsioni, danni al cuore
- Equiseto: velenoso quando è fresco
- Eucalipto: foglie tossiche se mangiate in quantità eccessive
- Euphorbia:salivazione, tremori, difficoltà respiratorie e debolezza muscolare. E’ una pianta generalmente irritante
- Felce aquilina: decompone la vitamina B1
- Filodendro: lesioni da contatto alla lingua e alle mucose orali per via delle foglie
- Giacinto: diarrea, che può essere sanguinolenta, depressione e tremori per via dei bulbi
- Giunchiglia: diarrea e dolori addominali a causa dei bulbi
- Gladiolo: emorragie, dolori addominali e diarrea
- Glicine: pericolosi i semi e i baccelli
- Iperico: velenosa tutta la pianta
- Ippocastano: diarrea causata da ramoscelli e frutti.