Il vaiolo delle scimmie è pericoloso per cani e gatti? E’ una domanda che si stanno ponendo in molti da quando il virus è giunto anche in Europa e negli Stati Uniti. Questa zoonosi che riesce ad arrivare occasionalmente all’uomo può mettere in difficoltà i nostri animali domestici?
Cosa sappiamo del vaiolo delle scimmie
Conosciuta anche con il nome di monkeypox a livello internazionale, questa malattia è arrivata a infettare circa cento persone in tutto il mondo. È importante sottolineare immediatamente che non ci troviamo davanti a un’altra pandemia come quella di coronavirus. E per diverse motivazioni.
La prima è che tutte le persone nate fino al 1981 sono state vaccinate contro il vaiolo e quindi presentano immunità anche nei confronti di questa particolare variante. Altra ragione risiede nel fatto che negli ultimi anni sono stati approvati anche un vaccino specifico e un trattamento dedicato. Il vaiolo delle scimmie, sebbene i focolai tendano ad autolimitarsi, è una malattia presente da tempo in Africa.
Ovviamente essendo una virus che può colpire gli esseri umani, i padroni vogliono essere sicuri che un eventuale contagio non metta in pericolo i propri animali.
Pur chiamandosi vaiolo delle scimmie perché per la prima volta isolato su di loro, questa malattia è tipica dei roditori. È importante fare chiarezza su eventuali pericoli per cani e gatti perché nel nostro paese si è andata diffondendo velocemente una fake news a riguardo. Questa raccontava che gli uomini potevano trasmetterla ai cani.
Fake news su cani e gatti
Non è vero: è tutta colpa di un errore di traduzione partito dal resoconto di una precedente epidemia occorsa in America. Nel 2003, negli Stati Uniti, è stata infatti rilevata una epidemia tra roditori selvatici importati dal Ghana. E questi avevano infettato dei cani della prateria, ovvero delle marmotte. Fino a questo momento non sono mai state segnalate infezioni in gatti o cani.
Al contrario, attraverso una circolare, il Ministero della Salute ci ha tenuto a sottolineare che un eventuale trasmissione all’essere umano dagli animali da compagnia è teoricamente possibile. Per tale ragione il consiglio è quello d’isolare in generale gli animali dalle persone affette dal vaiolo delle scimmie. E fare attenzione alla loro gestione lavandosi le mani con attenzione.
I veterinari, ovviamente consigliano di tenere in perfette condizioni igieniche i propri animali, soprattutto nel caso vi potessero essere contatti pericolosi. Non bisogna avere paura per cani e gatti quindi per ciò che riguarda il vaiolo delle scimmie. Ma dobbiamo fare attenzione in caso fossero presenti fattori di rischio.