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Pericolo zecche: ecco come combatterle

L’estate porta con se, purtroppo, due pericoli per i nostri amici a quattro zampe: i parassiti, in particolare pulci e zecche. Nel nostro paese si possono incontrare prevalentemente 2 tipi di zecche: la zecca dei boschi (Ixodes Ricinus) che può rendersi responsabile della trasmissione all’uomo di alcune malattie e la zecca del cane (Rhipicephalus sanguineus), che normalmente colpisce solo il cane e solo eccezionalmente si attacca all’uomo o ad altri animali.

Questi piccoli insetti si attaccano alla cute dell’animale e si nutrono succhiando il suo sangue: le dimensioni variano ma possono diventare particolarmente grosse quando sono gonfie di sangue. Hanno un effetto debilitante sul benessere dell’ospite e possono trasmettere alcuni agenti infettivi patogeni agli animali ed all’uomo (es: encefaliti virali). Le zecche più comuni nel nostro paese sono le seguenti:

1) Riphicephalus sanguineus, detta anche zecca dei canili, è frequente in queste strutture d’accoglienza dei randagi. È specie endofila e privilegia quindi gli ambienti interni, parassita soprattutto il cane iniettandovi sostanze che possono risultare neurotossiche. Può trasmettere la Babesiosi, la Rickettsiosi, ed è agente vettore anche di Ehrlichiosi.

2) Ixodes ricinus, detta anche zecca dei boschi, in quanto specie esofila che predilige gli esterni. Parassita i mammiferi domestici, soprattutto cane ed uomo, gli uccelli ed i roditori. È frequente in tutte le zone boschive, soprattutto in Trentino, Friuli e Liguria. Nell’uomo è agente trasmettitore della malattia di Lyme (Borreliosi), che è la più comune zoonosi della quale è vettore la zecca.

3) Dermacentor reticulatus, detta anche zecca del cane, è molto frequente e predilige gli ambienti rurali, boschi e giardini. È vettore di Babesiosi canina.

Per difendere noi stessi ed il nostro amico a quattro zampe dall’attacco delle zecche, occorrerà somministrare sostanze anti acaridi specifiche, con azione  repellente, consigliate dal vostro veterinario di fiducia. Anche bagni specifici e con shampoo antiparassitari sono efficaci: nel caso malaugurato in cui il vostro cucciolo dovesse presentare una zecca, toglietela immediatamente con delle pinzette disinfettate con trementina. Il parassita non respirando tirerà fuori la testa dalla cute e voi potrete estrarlo senza pericoli.

1 commento su “Pericolo zecche: ecco come combatterle”

  1. Salve, la mia pelosetta, incrocio tra volpino e pincer ha 14 anni, ha un tumore maligno in stato avanzato.. Attualmente sta’prendendo antinfiammatorio e antibiotico.. Da oggi pome, sembra inizi a farle male la zampa, tende a non poggiarla e le esce tipo un liquido trasparente dalla parte, ( sembra acquarella) potrei mandare la foto della parte a qualcuno di voi?!? Mi sembra stia soffrendo.. Sono stata fino a sta mat dalla veterinaria, Mi è stato detto di fare la chemio settimanalmente e Qui mi pongo il problema, ma più che altro mi chiedo, la chemio e’un trattamento aggressivo che io sappia, e’anzianotta e non vorrei farla stare peggio X farla soffrire i suoi ultimi mesi…. Non vorrei dirlo… ma appunto capisco che dovrò prepararmi… Cerco un consigliooo… Iniziò la chemio??? E la parte che in questo momento sta’spaccando che faccio? ho chiamato la veterin. è mi è stato detto di non farle nulla nella parte, di cambiare antibiotico con il cortisone.. Di cui ho il nome… Help my… Ho bisogno di un secondo parere… Se capiterà o ci sarà tempo vi racconterò, ma hanno già sbagliato asportandole una parte, le ho fatto medicazioni X 10 giorni e poi ho capito che era meglio cambiare veterinaria… Da venerdì infatti ho cambiato farmaci.. E oggi abbiamo avuto risultati di vetrini e analisi..
    Lascio la parte spaccare così?
    Cambio antibiotico con cortisone? Questo X subito praticamente…
    E entro lunedì devo decidere se iniziare la chemio? Inizio??
    Graziee spero in una vostra celere risposta

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