Il coniglio è ormai diventato un animale domestico molto diffuso nelle case degli italiani e questo porta con sé la necessità di saperne gestire gli stati d’animo per favorirne un’esistenza tranquilla. Vediamo insieme come riconoscere i segni di stress nei conigli.
Ambiente non adeguato e rabbia alla base dello stress
Prima di elencare quali siano le manifestazioni di questo malessere bisogna sottolineare che i conigli sono animali che amano la pulizia, sentirsi sicuri e stare bene fisicamente, quindi qualsiasi modifica all’equilibrio di questi fattori potrebbe causare stress.
Uno dei primi sintomi dello stress in questi roditori è quello di digrignare i denti, ringhiare o scalciare il terreno. In questo caso però bisogna verificare il contesto nel quale ciò accade, perché tali segnali di solito indicano rabbia da parte del coniglio e dominio in caso vi siano altri conigli dei quali non sopportano la presenza nei paraggi. Quando gli stessi leccano e rosicchiano materiali nella stanza o nella gabbia potrebbe trattarsi di stress ambientale. Per il coniglio si tratta di comportamenti ripetiti ed eccessivi ed esprimono il malessere per qualcosa che non va nell’ambiente in cui si trovano.
Se il coniglio mostra questo tipo di stress è bene verificare se qualcosa non vada nel luogo in cui si trovano a vivere e se tutto ciò che lo circonda gli consente di rilassarsi e divertirsi.
Paura e dolore causano stress nel coniglio
Altro segno di stress del coniglio è quello del tirare indietro le proprie orecchie fino a quando non sono praticamente adagiate sul collo, rimanere fermo immobile o rattrappirsi fino ad assumere l’aspetto di una palla. Questo di solito è sinonimo di paura nel coniglio: quando questi animali tentano di farsi piccoli di solito lo fanno quando non vogliono farsi notare da eventuali predatori. In questo caso si rende necessario verificare se a spaventare l’esemplare sia un altro animale domestico, un odore o se ha paura del proprio padrone: se si tratta dell’ultima eventualità sarà necessario abituare l’animale alla propria presenza con attenzione e con delicatezza.
I conigli, sebbene non si tratti di segnali frequenti, quando sono molto stressati possono lanciare grida molto acute, sintomo di paura e angoscia che non devono essere confusi con il grugnito derivante dalla rabbia. Anche il dolore infatti può stressarli e questo spesso viene espresso con l’automutilazione.
Quando si possiede un coniglio bisogna anche essere consci che quando provano dolore hanno reazioni simili a quelle che esternano quando provano paura. E’ importante quindi osservarli adeguatamente e con attenzione per comprendere se sia necessaria una corsa dal veterinario.