E’ il sogno di qualsiasi padrone di gatto: riuscire a capire al 100% il proprio animale. Qualcosa che può essere costruito man mano con i gesti e con le intenzioni, ma che mai corrisponderà ad un vero dialogo. Ora un applicazione, MeowTalk da modo di tradurre i miagolii del gatto.
Uno strumento per tradurre miagolii
Possedere un gatto può rivelarsi una bellissima esperienza: questo è assodato. Al pari del cane o di qualsiasi altro animale domestico è possibile per il padrone, nei limiti delle differenze di specie, instaurare rapporti bellissimi che possono non solo perdurare negli anni, ma anche crescere e divenire migliori. Ovviamente molto del “dialogo” tra micio e padrone è basato su sguardi, osservazione, capacità di interpretazione da entrambe le parti: l’umano dalla sua parte poi ha la possibilità di cercare spiegazioni in rete, magari sfogliando tomi e articoli di etologia, lo studio del comportamento animale.
E forse, ma il condizionale è d’obbligo, le interpretazioni nate in seguito a tali lettura possono essere anche esatte. Di certo però non è effettivamente come dialogare sul serio con il proprio micio. Magari si è scambiato un ciao per un “vai via” o si è preso come affermazione un “cibami umano ho fame!“. Insomma, in ogni caso un po’ di aiuto in tal senso è bene accetto e questa applicazione, almeno dalla sua presentazione, sembra poter dare una mano.
Meowtalk per capire il proprio gatto
MeowTalk, l’app sopracitata è stata inventata proprio per aiutare i padroni a comprendere i felini con maggiore semplicità e per aiutare a identificare quelli che sono i bisogni che lo stesso esprime con il suo miagolio. Ovviamente questo non significa avere una traduzione letterale del singolo fonema del miao felino, ma avere uno strumento che consente di collegare il suono emesso dal gatto a quelle che sono le principali manifestazioni del gatto: nello specifico, nel caso dell’applicazione, nove di esse.
Con l’applicazione sarà più semplice capire per il padrone se il proprio gatto ha fame, ha paura, ha sete o è entrato in amore. In pratica MeowTalk facilità il dialogo tra i mici e l’umano migliorando la comprensione in generale e mantenendo in memoria le frequenze dei miagolii con i rispettivi significati. Tra l’altro, fattore importante da non sottovalutare e sulla riga delle tecnologie di riconoscimento vocale tipiche di assistenti come Google o Alexa, l’app migliora man mano che viene utilizzata perché è stata pensata per riconoscere e “tararsi” sui versi dell’animale che viene registrato. Chiunque voglia utilizzala può scaricarla gratuitamente su Apple Store e Google Play Store anche se l’accesso completo a tutte le sue funzioni è disponibile solo a pagamento.