E’ possibile possedere una scimmia domestica in Italia? La risposta è no, a meno che non la si sia adottata prima del 1996, anno nel quale la legge che regola il divieto di queste adozioni è stata promulgata. Scopriamo però insieme, a prescindere da tutto, cosa significa avere questo animale in casa.
Scimmia necessita di cure particolari
La scimmia, oltre ad essere un animale antropomorfo e quindi con specifici bisogni è prima di tutto da considerare un animale esotico: essa non è parte della fauna del nostro paese e non solo avrebbe problemi ad adattarsi, ma potrebbe incontrare problemi anche nell’incontrare un veterinario che sappia trattare con animali come lei. Per quanto le scimmie e in particolare gli scimpanzé appaiano essere dolcissimi e il prendersi cura di loro semplice in televisione, la realtà dei fatti è ben diverso e prima di desiderare di adottare un animale di questo tipo ci si dovrebbe chiedere se non si è egoisti nel voler costringere dentro quattro mura un animale abituato ad habitat spaziosi.
La capacità della scimmia domestica di comportarsi bene all’interno di uno spazio chiuso è legata all’addestramento che la stessa riceve e tale procedimento non è così semplice come sembra da portare a compimento: la famiglia che adotta una scimmia avrebbe bisogno del costante supporto di un veterinario o di un esperto in animali esotici che possa consigliare dove necessario e intervenire in caso di bisogno.
Pensare al bene delle scimmie prima di tutto
E’ comprensibile che si abbia il desiderio di voler avere una scimmia domestica: la sua vicinanza genetica con l’uomo porta a pensare che si avrebbe davvero la possibilità di contare su un amico speciale. Il loro carattere può essere dispettoso e curioso quanto il nostro e allo stesso tempo essere molto dolce: questo perché le stesse scimmie posseggono una voglia importante di relazionarsi con gli esseri umani, soprattutto se crescono in cattività.
Questo però non cambia le carte in tavola: anche se fosse considerato legale, prendersi cura di loro non è semplice: e non solo perché hanno bisogno di cure veterinarie adeguate, ma perché una abitazione normale potrebbe rappresentare un problema importante per la loro sopravvivenza. Potrebbero infatti ingerire sostanze nocive semplicemente perché curiose di testare alcune cose, o potrebbero accidentalmente incappare in oggetti pericolosi, o infilare le proprie dita dentro una presa: insomma, avrebbero bisogno di essere costantemente supervisionate.
Se davvero si ha una passione spiccata per le scimmie, si può sempre collaborare con le associazioni che se ne prendono cura.
Avrei tanto desiderato adottare un macaco, sono di Castelfranco Emilia, non si può proprio? Asp. Risp. Grazie.
No, è vietato dalle Leggi italiane.
Purtroppo sono molto amareggiato per questo divieto di scimmie cappuccine in Italia. Io sono molto istruito e ho consultato molti veterinari, e tutti confermano che queste scimmie sono molto intelligenti, amano stare in casa l’importante che ci sia una stanza con finestra sbarrata in modo che non scappa. Poi non portano malattie, perche vengono vaccinate, poi se veniamo graffiati tutti gli animali possono portare infezioni se non disinfettiamo ferita. Purtroppo le scimmie dovrebbero essere controllate quando vengo trasportate in luoghi di destinazione, se vengono vendute in negozi di animali devono essere tratte bene, è pulite. Queste scimmie sono da compagnia, tenute bene.
Dite solo cazzate la scimmia se tocca una presa, le sue unghie non arriva al contatto non sono lunghe e appuntite, quindi non prende corrente ok, io sono elettricista so benissimo, poi le unghie non e un conduttore quindi corrente zero. Riguarda i detergenti ci si mette un rucchetto molto semplice, insomma tutte le precauzioni come avere un figlio in casa ok. curare una scimmia non è difficile, io ho gatti e cani li curo senza problemi tranne qualche intervento. Quindi da parte mia io penso che il divieto delle scimmie in Italia ci siano altri problemi sotto.