I gatti sono degli animali fantastici: sono dolci, intelligenti, in grado di fare grandi cose: in questi giorni è emersa una storia che ha fatto sorridere e pensare tutti ed è quella di Jordan, il gatto “feticista e cleptomane” che ha rubato già più di 50 paia di scarpe.
Gli piacciono le scarpe e le ruba
Quante volte noi vorremmo avere la capacità di poter entrare nella testa dei nostri amici a quattro zampe? C’è da scommettere che anche i padroni di Jordan vorrebbero essere in grado di fare altrettanto. Questo felino, residente ad Altoona, in Pennsylvania ha sviluppato una vera e propria mania per le scarpe: impossibile etichettarla come semplice passione.
La cosa divertente e tragica allo stesso tempo è che non sembra avere un tipo di calzature preferito. Lui le ama tutte e le vuole tutte: scarponcini, ciabatte, mocassini o sneaker. Tutto va bene. Di certo ama trovarle vicino casa e non vi è notte che non gironzoli per il quartiere rubando gli esemplari sui quali riesce a mettere le zampe, per poi metterle in mostra nel giardino di casa propria.
Per chiunque legga la storia di Jordan quello che accade sembra la trama di un film comico: per i suoi padroni si tratta di un vero e proprio problema per il quale hanno creato un gruppo su Facebook al fine di restituire le decine di scarpe rubate ai proprietari. Nella pagina del social network i padroni di questo felino malandrino hanno pubblicato non solo le foto delle calzature m anche delle clip raccolte quelle volte che sono riusciti a seguirlo per parte del percorso, in modo da agevolare il riconoscimento delle zone di “attacco” del gatto.
Prima passione poi vera e propria “patologia”
Anche la famiglia di Jordan inizialmente rideva di questo suo approccio alle scarpe, dato che ogni tanto tornava a casa con una ciabattina da bambino o scarpe malridotte mostrano fierezza nel dopo cattura davanti ai suoi padroni. Il problema è che il comportamento cleptomane del felino è ora peggiorato a livelli patologici e il “bottino” viene costantemente lasciato nel giardino di casa ogni sera.
I padroni hanno restituito più volte le scarpe ai loro legittimi proprietari e hanno installato sul collare di Jordan un localizzatore gps che consente loro di tracciare quello che è il “territorio” di caccia di questa piccola peste. Si è scoperto in questo modo che ha delle case preferite del quartiere, verso le quali fa più viaggi per poter riunire la “coppia di scarpe”. Il vero problema? Il micio è anche particolarmente bravo a evadere da casa quando i propri padroni tentano di confinarlo per bloccarne le scorribande.