Home » Altre Specie » Liguria, al via la caccia di selezione al capriolo maschio

Liguria, al via la caccia di selezione al capriolo maschio

La Regione Liguria apre la caccia di selezione al capriolo maschio che sarà attiva dal 15 agosto al 30 settembre 2019. 

E scatta immediatamente la protesta delle associazioni animaliste che si scagliano contro la regione e il governatore Toti. 

animali selvatici, capriolo

Secondo l’Ente Nazionale Protezione Animali del savonese si apre un mese e mezzo di sangue e senza ragione o rispetto per la fauna selvatica sottolineando anche gli eventuali pericoli per gli escursionisti dato che la caccia è consentita anche nel fine settimana. 

I cosiddetti “selecontrollori”, una figura che attualmente non viene prevista da alcuna normativa, con tanto di fucili con gittate di oltre mezzo chilometro, avranno quindi la libertà totale di  sparare “in boschi in cui la visibilità è di poche decine di metri a causa del folto fogliame; per giunta in giornate della settimana, come il giovedì e, soprattutto, il sabato (oltre al lunedì), in cui cittadini evidentemente ritenuti di serie ‘b’ come escursionisti, cercatori di funghi, biker e turisti, amerebbero passeggiare senza pericolo. 

Questa la denuncia di Enpa contraria alla riapertura della selezione. 

Solo in provincia di Savona potrebbero essere uccisi ben 1.256 animali. 

Si tratterà di un vero e proprio bagno di sangue che in realtà non avrà alcun tipo di influenza su presunti danni arrecati alle coltivazioni o alle organizzazioni agricole e contadine, colpevoli, secondo l’Enpa, di resta di nuovo “assurdamente, continuano a rimanere alleate dei cacciatori reclamando l’impiego dei fucili per risolvere il problema, mentre è evidente che essi sono il problema e non la soluzione (avendo liberato il secolo scorso caprioli e cinghiali per farli crescere, come poi avvenuto)”.

La denuncia degli animalisti 

Ma gli animalisti continuano e proseguono nella loro denuncia. Secondo l’associazione infatti le brutte notizie non vengono mai da sole. 

Prima ancora che cervi, camosci e mufloni diventino minimamente presenti in provincia di Savona, sembra che stia già per autorizzare un corso di selezione alla loro caccia organizzato dalla locale potentissima Federazione Italiana della Caccia.

Enpa ricorda anche che una corretta gestione della fauna selvatica dovrebbe promuovere la ricerca scientifica per l’individuazione e lo studio di modalità ecologiche ed efficaci nel contenimento delle specie in presunto esubero e non il fucile che ne è la causa diretta.

CUCCIOLI DI ANIMALI SELVATICI, COME COMPORTARSI 

 

 

Lascia un commento