Ancora pochi, pochissimi giorni a disposizione per poter visitare la mostra Animali nell’arte – Gli animali nell’arte dal Rinascimento a Ceruti allestita a Palazzo Martinengo a Brescia: c’è tempo fino al 9 giugno 2019 per poter ammirare i 100 capolavori d’arte che raffigurano animali in ogni epoca storica.
Un viaggio artistico storico per poter delineare uno zoo artistico ideale che faccia comprendere al visitatore di turno come gli animali abbiano sempre salto un ruolo importantissimi nella grande pittura antica.
Ecco allora che la mostra mette in evidenza che gli animali sono sempre stati soggetti di primo piano nella pittura: si comincia dall’arca di Noè con gli animali protagonisti passando per la letteratura classica greca e latina con Orfeo che riesce incantare gli animali con la sua lira oppure Circe che trasforma gli uomini in maiali. Ma non mancano i numerosi riferimenti biblici con Girolamo con il leone, Giorgio con il drago, Giovanni Battista con l’agnello senza dimenticare come gli animali siano una parte centrale anche dei racconti mitologici. Ecco allora le storie di Diana cacciatrice con il fedele cane, di Ganimede e l’aquila, di Leda e il cigno o di Zeus tramutato in torno che rapisce Europa.
L’attenzione verso gli animali prosegue con i maestri del Rinascimento, del Barocco e dell’Età dei Lumi, passando per i dipinti di Raffaello, Caravaggio, Guercino, Tiepolo o Pitocchetto che spesso e volentieri, hanno descritto animali in in rappresentazioni autonome protagonisti di veri e propri ritratti con una forza psicologica invidiabile e soprattutto in occasione delle delle commissioni ufficiali da parte degli aristocratici.