Il furetto è un animale da compagnia che è sempre più frequente trovare nelle case degli italiani; per quanto riguarda le vacanze vale lo stesso accorgimento che vi abbiamo segnalato qualche giorno fa per il coniglio: questo animale non ama gli spostamenti e i viaggi lunghi, soprattutto se in automobile o se fa molto caldo.
Come per i roditori, la scelta migliore nel caso in cui vi allontaniate per le vacanze estive, è quella di lasciare il furetto nel proprio ambiente e trovare una persona che si occupi di lui in vostra assenza; le persone più indicate sono quelle che conoscono bene il furetto, perché non è un animale facile da gestire. Ci sarebbe anche la possibilità della pensione in alcune strutture che si occupano di questi tipi di animali, ma c’è di contro il fatto che l’animale dovrebbe restare sempre in gabbia.
Se, tuttavia avete deciso di portare il furetto con voi, adottate alcuni accorgimenti durante il viaggio; se viaggiate in auto sistemate il furetto nel trasportino e munitevi di salviette umidificate per rimediare a bisogni imprevisti; in genere questi animali non soffrono il mal d’auto e quindi possono mangiare sia prima che durante il tragitto.
Discorso diverso dell’acqua, meglio fare delle soste per abbeverarlo con una bottiglietta d’acqua piuttosto che lasciare la ciotola nel trasportino: la tramuterebbe in una piscina nel giro di poco tempo. Non lasciate mai il furetto in macchina: questi piccoli animali sono soggetti a colpi di calore che potrebbero essere anche letali. Durante il tragitto accendete l’aria condizionata e se non ce l’avete avvolgete una bottiglia di acqua fredda in un panno e sistematela nel trasportino: il furetto la userà per rinfrescarsi.
Se in treno o in nave è possibile trasportate il furetto, in aereo potrebbe esserci qualche problema in più, la cosa migliore è informarsi presso la compagnia aerea prescelta; in ogni caso è obbligatorio il trasportino e sono necessari cibo e acqua da fornire all’animale durante il tragitto.