Un gatto in casa? La convivenza è possibile e senza ritrovarsi l’appartamento devastato da graffi e molto altro: ricordate che per una convivenza felice, il tipo di arredamento e gli oggetti scelti per la casa dovranno essere quelli giusti per rendere la casa un luogo confortevole per il gatto e senza alcun tipo di stress.
Ecco la seconda parte del vademecum che arriva via Ansa da Massimo Beccati, Direttore sanitario della clinica Ca’ Zampa di Brugherio.
6- Colore sì, ma non troppo
I gatti non vedono bene da lontano e soprattutto se c’è troppa luce. Meglio l’oscurità o comunque prediligere per l’arredamento o il colore delle pareti, colori come verde scuro o blu, evitando invece toni accesi come il giallo e l’arancione fluo;
7- Piante, addio
Meglio rinunciare alle piante: i gatti amano mangiare le punte delle piante e magari farvi i bisogni all’interno. Meglio rinunciare alla piante per non ritrovarsele semidistrutte.
8- Recinto di protezione
Ricercate in casa un’are apposita dove costruire un kennel, una sorta di ricino, dove il gatto possa isolarsi in caso di necessità o mettersi in sicurezza o magari anche semplicemente farlo mangiare in tranquillità.
9- Sì a materiali lavabili
Meglio scegliere prodotti con materiali facili da pulire in lavatrice; sono più igienici e più pratici da gestire.
10- A tutta domotica
Il nuovo design a misura di pet è all’insegna della tecnologia: spazio a oggetti e telecamere che possono, non solo mostrare quello che accade in casa, ma anche monitorare l’animale in caso di necessità e controllare il suo benessere le sue attività quotidiane.
GATTO IN CASA, LE REGOLE DELLA CONVIVENZA, PARTE PRIMA
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