Chi maltratta, paga: questo è quanto auspica la Lav che lancia una petizione per rendere la Legge sul maltrattamento degli animali più severa.
Ogni ora un animale viene maltrattato, ma Lav vuole cambiare le cose e lancia due weekend per raccogliere le firme di una petizione che intende migliorare la Legge 189 del 2004.
Appuntamento nei fine settimana del 30 – 31 marzo e del 6 – 7 aprile in tante piazze italiane per firmare la petizione per difendere gli animali e sconfiggere le violenze nei confronti degli animali.
La Lav ricorda che grazie alla Legge 189 del 2004 si sono salvati tanti animali, ma non p abbastanza. La Legge può essere migliorata e la Lav chiarisce come:
- introducendo pene più severe per chi maltratta animali (con aggravante se in presenza di minori), perché possano essere un più efficace deterrente;
- introducendo una nuova disciplina della confisca obbligatoria al fine di impedire che l’animale resti in custodia e nella disponibilità del suo aguzzino, come purtroppo accade spesso;
- chiediamo che la norma sia posta a protezione non solo del sentimento per gli animali, come è oggi, ma anche dell’animale stesso in quanto soggetto di diritto;
- chiediamo che venga introdotto il reato di strage di animali (art. 544-bis c.p.), per contrastare le uccisioni di massa di animali, come ad esempio nei casi di avvelenamento, fattispecie estremamente frequente;
- chiediamo un quadro normativo che riconosca e valorizzi i Centri di accoglienza degli animali sequestrati e confiscati.
Appuntamento sanato e domenica anche per lanciare la Pasqua LAV vegan di Altromercato: con la firma della petizione e l’acquisto delle uova di Pasqua LAV, in cioccolato extrafondente e biologico (Altromercato) sarà possibile aiutare gli animali e ricevere un sconto nelle botteghe di Altromercato.