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Piano Lupo, no agli abbattimenti e sì alle mitigazioni

No agli abbattimenti dei lupi, sì alle iniziative di mitigazione: è questo il nucleo del Piano Lupo come anticipato dal Ministro dell’Ambiente Sergio Costa. 

Il piano lupo è pronto per essere consegnato alla Conferenza Stato-Regioni, esclude gli abbattimenti e prevede 23 azioni di gestione, compresa – ed è una rilevante novità – la sperimentazione di iniziative di mitigazione a livello microterritoriale. 

lupi, riapertura caccia al lupi

Queste le parole del Ministro secondo quanto riferisce la deputata Michela Vittoria Brambilla, presidente dell’Intergruppo parlamentare per i diritti degli animali. 

Come anticipato dalla Bramilla, il piano lupo prevede la protezione della specie emerse dopo aver incontrato i rappresentanti delle Province autonome di Trento e Bolzano cui è seguita l’integrazione del piano da parte del Ministro.

All’attività del lupo sono attribuiti più danni di quelli che effettivamente produce. Di qui la particolare attenzione riservata al problema degli ibridi e alla sterilizzazione come opportuno strumento di intervento, anche se sugli ibridi la competenza è in capo alle autorità sanitarie. 

Ha continuato il Ministro spiegando anche gli interventi più severi previsti per contrastare anche il bracconaggio e anche altri cambiamenti previsti dal contatto di governo secondo cui verrebbero trasformati in delitti i reati contro le specie e gli habitat protetti, ora di tipo  solo contravvenzionale.

Il Piano Lupo, che intendo portare prossimamente in Conferenza Stato Regioni escludendo il passaggio tutt’altro che utile sugli abbattimenti selettivi, conterrà le strategie, le misure e le azioni giuste per offrire una risposta concreta anche alle richieste dei territori di governare la coesistenza tra uomo e specie animali, tutelando economie e la biodiversità.

Aveva annunciato qualche settimana fa il Ministro. 

 

LUPI E ORSI NON SI UCCIDONO, IL PIANO LUPO DEL MINISTRO COSTA

 

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