Comincia l’inverno, arrivano le piogge e scendono le temperature: si rinnova proprio in questo periodo l’appello dell’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA per far sì che tutti i sindaci italiani consentano di poter mettere a disposizione negli spazi pubblici le cucce coibentate per proteggere i randagi dal freddo e aiutarli con le ciotole di cibo e acqua.
Un appello che arriva al momento giusto e che arriva sulla scia dei numeri che circolano sul randagismo: solo 700.000 i cani randagi di tutta Italia e solo 200mila di loro vive nel Centro Sud.
Ma è possibile poter aiutare i randagi anche in altro modo regalando ai canili coperte, copriletti e abiti che non usiamo più e che saremmo pronti a gettare via: approfittando del cambio di stagione è possibile poter regalare maggiore conforto agli animali dei canili.
Quando le temperature si abbassano il freddo nei box si fa sentire: ad aiutare gli ospiti delle strutture, coperte maglioni, tappeti, anche cuscini o pile che sono tessuti preziosi per isolare le cucce e renderle più confortevoli soprattutto per poter aiutare i cani più anziani ospiti dei rifugi.
CANI E GATTI, COME PROTEGGERLI DAL FREDDO
Anche un atto di generosità però deve essere fatto con una certa preparazione: è bene contattate prima i volontari e spiegare loro quello che si ha a disposizione e come può essere utile al canile o al rifugio. Dopo aver scelto il materiale da regalare, lavatelo (ma senza ammorbidente o sapone) e poi eliminate bottoni e cerniere con cui gli animali potrebbero ferirsi. E se volete, visto il maggior bisogno di apporto calorico di cui necessitano i nostri amici a quattro zampe, potreste anche dedicarsi alla cucina preparando qualche pappa da regalare ai rifugi.