Si trova a Villa Borghese, proprio accanto al Bioparco di Roma: è il Centro Lipu di Villa Borghese, il centro di recupero della fauna selvatica della Lipu, la Lega italiana protezione uccelli, un’ospedale che accoglie e assiste oltre 5.000 animali selvatici all’anno, soprattutto uccelli, come piccioni, rondini cadute dal nido, ma anche gabbiani, cornacchie, rapaci e altre specie protette che sono stati colpiti e che vengono salvati da morte sicura.
Non solo uccelli, ma anche altri animali: il centro soccorre anche altri mammiferi, lupi o cinghiali intrappolati e feriti dai lacci dei bracconieri, ma anche animali come cervi, volpi, scoiattoli, ghiri, porcospini. naturalmente i rettili, le tartarughe, magari abbandonate dopo che sono diventate troppo grandi. Fra gli animali ospiti dell’ospedale, con un pronto soccorso, gli ambulatori e la sala operatoria, ci sono anche mammiferi più grandi come lupi, cervi, cinghiali che vengono curati e poi trasferiti per la convalescenza in strutture apposite della Lipu nel Norditalia con strutture più adatte. Alcuni animali vengono dimessi quasi subito e restituiti alla natura, altri devono subire una convalescenza più lunga prima di poter essere liberati, molto sono i porcospini che restano intossicati dai lumachicidi visto che spesso entrano nei giardini, ma gli avvelenamenti colpiscono molto spesso anche i gabbiani che mangiano la spazzatura o i vegetali che sono stati irrorati con i diserbanti.
Lavorano al Centro Lipu di Villa Borghese lavorano una responsabile, due operatori fissi, più due veterinari a chiamata e circa 50 fra volontari e tirocinanti che raccontano come la maggior parte degli animali vengano portati dai cittadini che li trovano in difficoltà o feriti e il resto dalla polizia.
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