Si festeggia il 10 agosto il World Lion Day, la giornata dedicata al leone, anche se forse in un periodo come questo c’è ben poco da festeggiare: nel corso degli ultimi 20 anni, gli esemplari dei “re della foresta” si sono praticamente dimezzati e sono addirittura calati del 43%.
Obiettivo della World Lion Day del 10 agosto, lanciato nel 2013 dall’African Lion and Environmental Research Trust, il World Lion Day in occasione del segno zodiacale del Leone, è proprio puntare sulle campagne di sensibilizzazione delle maggiori organizzazioni con l’intento di tornare a far raddoppiare la popolazione di leoni entro il 2050.
Il leone di fatto è un animale considerato “vulnerabile” all’estinzione dall’Unione internazionale per la conservazione della natura (Iucn) e per due diversi, ma concreti motivi. Da una parte soffre per mancanza di habitat e di prede, ma soprattutto a causa del continuo conflitto con l’uomo.
Il più delle volte i leoni sono perseguitati dai cacciatori di trofei che continuano a fare vittime illustri come il leone Cecil, icona del parco nazionale Hwange nello Zimbabwe e recentemente anche dei figlio dello stesso esemplare. E se il numero dei leoni, vittime della caccia illegale, si assottiglia sempre di più, in Namibia il numero degli esemplari arriva appena a 600 unità, ma in totale si conta un numero compreso fra le 23 mila e i 39 mila esemplari di leoni.
In Africa la linea di demarcazione è data dal Sahara: a Nord praticamente non ne esistono più e al sud della linea i leoni vengono ospitati nei parchi nazionali e nelle riserve private.
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