Il gatto è un animale pulito, molto pulito che si prende cura di sé stesso e si pulisce quotidianamente pensando alla propria igiene. Si lecca spesso le zampe e le altre parti del corpo eliminando sporco e residui: nonostante ciò non riesce a pulirsi perfettamente il pelo.
Spazzolare il pelo del vostro gatto non solo vi aiuterà a rendere il suo rapporto con lui più forte, ma lo renderà anche più sano.
Anche se il gatto riesce a pulirsi da solo non sempre riesce a eliminare i nodi che possono formarsi sul suo pelo e che possono formarsi anche a causa della disidratazione: dovrete pensarci voi. Spazzolate il pelo del gatto per eliminare il pelo morto, i parassiti, la forfora o la sporcizia. Non si tratta però solo di un gesto di carattere “estetico”. Spazzolare il pelo del gatto rafforza il suo sistema immunitario: la spazzola favorisce una buona circolazione e contribuisce a rendere il pelo più sano e lucente rafforzando anche il sistema immunitario del vostro amico peloso.
Per pulire il gatto potrete usare il cardatore, con fili in acciaio inox piegati che eliminano il pelo morto prima del passaggio della spazzola e il passaggio con il pettine, mentre la spazzola universale è indicata quotidianamente.
Il pelo morto andrebbe eliminato durante tutto l’anno, ma ci sono dei particolari periodi dell’anno, durante la mura primaverile e invernale, quando il gatto perde ancora più pelo pelo per prepararsi ad affrontare meglio la nuova stagione: in questi momenti dovrete spazzolare ancora più frequentemente il vostro gatto. Per eliminare correttamente i nodi del gatto potrete toglierli a mano con una certa pazienza. Strofinateli con la mano con dell’amido di mais per poterli districare e poi procedete con delle spazzolature decise. I gatti a pelo lungo dovrebbero essere spazzolatati con il cardatore ogni giorno per almeno cinque minuti, mentre per i gatti a pelo corto è sufficiente una spazzolatura due o tre volte a settimana con una spazzola con la punte di gomma.
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