Per tutti coloro che hanno la disponibilità di un giardino, ed una passione per la natura ed i pesci, vi è la possibilità di realizzare un piccolo laghetto casalingo, all’interno del quale far crescere piante ed animali. I pesci che meglio si adattano a questo tipo di ambiente, sono certamente le carpe Koi, o Cyprinus carpio. Si tratta di una varietà di pesce che assomiglia molto al pesce rosso: si differenzia dalla presenza di un solo barbiglio ai due lati della bocca e dalla dimensioni, la carpa Koi infatti è molto più grossa di un pesce rosso comune.
Sono divisi in varietà monocolori, bicolori e multicolori e si distinguono per il diverso sviluppo delle scaglie: alcuni esemplari hanno poche scaglie ma grandi (Doitsu), in altre le scaglie sembrano delle pigne (Matsuba), altri ancora hanno scaglie molto grandi e di aspetto metallico (se dorate, la varietà si chiama Kin-rin mentre se argentate, Gin-rin). La fully scaled mirror è varietà molto rara che si distingue per le squame molto grosse dislocate in ordine sparso su tutto il corpo, mentre la linear carp è una variante rara della carpa a specchi e si riconosce per la lunga linea di grosse squame che attraversa il corpo.
Quando il Koi raggiunge i 15 cm di lunghezza è consigliabile inserirlo in una vasca o laghetto all’aperto: è certamente il suo ambiente naturale! Nessun problema se il laghetto in inverno ghiaccia: l’importante è che abbia una profondità di 1,5-2 metri, così da consentire al pesce di sopravvivere e svernare tranquillamente. La carpa Koi venne importata dal Giappone, paese nel quale tale animale è riconosciuto quale simbolo di amore e di amicizia: la Koi è anche un pesce estremamente longevo, che si stima possa arrivare anche a 40 anni di età.
I laghetti per le Koi vanno sempre fatti con le rive molto ripide di almeno 25 cm, per evitare che i gatti possano pescarle, e in quanto nelle zone di acqua bassa le Koi possono rimanere imprigionate senza più riuscire a liberarsi.
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