Si chiama Corto ed è un bellissimo esemplare di labrador maschio color miele di sei anni. Un eroe che ha scavato fra le macerie di Amatrice dopo il terremoto in cerca di sopravvissuti.
È stato Corto uno dei protagonisti della prima serata della 67esima edizione del Festival di Sanremo condotto da Carlo Conti e Maria De Filippi che hanno portato sul palco del festiva, almeno per un momento, la realtà e tutte le sue emergenze. In primo piano, la tragedia di Rigopiano e i violenti terremoti del Centro Italia, ma anche l’omaggio agli eroi quasi invisibili della vita di tutti i giorni, dalla guardia di finanza, dall’Esercito, dalla Croce Rossa alla Protezione civile ai Vigili del fuoco, Soccorso alpino che hanno portato le loro dirette testimonianze. Applausi e la standing ovation del pubblico anche per il bellissimo Corto arrivato sul palco insieme al suo padrone, Fabio, volontario del Soccorso Alpino.
Il socio perfetto per questo lavoro e per la vita. È un cane operativo in superficie valanga e terremoto.
Ha spiegato Fabio parlando del suo cane e del suo talento per le ricerche. Pochi mesi fa era stato un altro labrador nero, Leo, a ritrovare tra le macerie dopo il terremoto di Pescara del Tronto la piccola Giorgia, salvata dopo nove ore e mezza, indicando il punto preciso dove cercare sotto tre metri di detriti.
Ma sono stati molti i cani eroi in prima linea con il loro fiuto, Pastori Tedeschi, Pastori Belgi, Grigioni, Labrador, nel soccorso delle persone e degli animali dopo il terremoto. Addestrati fin da cuccioli per circa due anni e mezzo, i cani soccorso lavorano per gioco fino a sei sette anni in cerca di un premio che può essere un pezzetto di cibo, un gioco o la carezza del loro conduttore.
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