Richiesta di consulto legale: Il comune ha realizzato un parco giochi vicino al confine di casa mia. Qualche mese fa ho saputo che destinavano parte di esso ad un’area cani. Purtroppo l’area inizia proprio dal mio confine in poi. Premetto che sono un amante dei cani e possiedo anche un bellissimo pastore tedesco. Ritenendo fondamentale la presenza di un’area riservata ai cani ma, essendo responsabile pienamente del comportamento e della salute del mio, ho chiesto di spostare l’area in oggetto in altra zona del parco. Le volevo chiedere se esiste una regola generale sulla distanza minima fra abitazione e zona di sgambamento.
Risponde l’avv. maria Giulia Tarroni del Foro di Ravenna
Gentilissimo lettore, la domanda purtroppo non può trovare risposta. Nel senso che la distanza minima tra e abitazioni e le aree di sgambamento cani sono determinate dai regolamenti comunali. La invito pertanto a prendere visione del regolamento comunale presente presso il suo comune di residenza.
Nel caso in cui nulla venga specificato in tal senso e comunque se ritiene che l’area sia nociva per il suo animale domestico, o comunque non sia idonea, può impugnare la relativa delibera comunale con la quale è stata istituita. In caso di delibera comunale, per la cui pubblicità è prescritta la pubblicazione all’albo, il termine decadenziale, ex art. 124, del d.lgs. 18 agosto 2000 n. 267, per la sua impugnativa decorre dal quindicesimo giorno da detta pubblicazione.
Mentre decorre dalla data di notifica, o comunicazione dell’atto, o di quella dell’effettiva piena conoscenza, solo con riferimento ai soggetti direttamente contemplati nella delibera (non è questo il suo caso). La pubblicazione avverrà o sull’albo pretorio affisso alla casa comunale o a quello pubblicato online. In tal modo potrà avanzare le sue rimostranze circa la vicinanza o meno dell’area cani dalla sua abitazione e avanzare richiesta di spostamento in altra zona del parco.
Se avete altri dubbi di naturale legale o curiosità da chiedere all’avvocato Maria Giulia Tarroni, compilate il nostro form.
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Cari amici, forse sarebbe meglio aggiornare la pagina ed essere a conoscenza del documento del Ministero dell’Ambiente emesso il 25 maggio 2017 (ovviamente scaricabile da chiunque dal sito del Ministero) che a pg 26 e 27 cita (sintetizzo) :
“La corretta progettazione di un’area cani dovrà considerare alcuni importanti criteri, tra cui:
…
– distanza di almeno 100 metri dalle abitazioni, dalle scuole e dalle aree ludiche per i bimbi;
– presenza di apposita segnaletica (cartello come per i giardini, con le regole da rispettare) …
…”
Inoltre leggere anche su romah24.com :
“… Cosa prevede il regolamento:
Un apposito regolamento comunale ne disciplina la loro istituzione. Questi spazi devono essere recintati, trovarsi ad almeno 100 metri dalle case, che salgono a 200 per quelle dedicate allo “sgambamento” (più grandi delle normali aree, per permettere ai cani di correre in libertà), essere dotati di fontanelle, cestini e servizi per i proprietari degli animali. …”
Dove richiedere almeno l affissione del cartello con le regole da rispettare da parte dei Proprietari?
A chi telefonare la notte quando nell area cani ci sono proprietari che parlano a voce alta e cani che abbaiano (area cani adiacente al condominio!!! Altro che 100 metri!!!)
Grazie
Cristina
Buon giorno chiedo riferimento.normativi che prevedono regola per realizzazione area sgambamento cani. In particolare se la stessa deve essere prevista nel pic del comune se ci dono distanza minime da mantenere dalle abitazioni ( se vi è una legge a proposito o solo lacraccomandazione di cui sopra). Se occorre una ampiezza minima dell area. Ringrazio.