Con l’arrivo dell’estate il Wwf ha pensato di dedicare un sito dedicato all’ecoturismo, per spiegare a tutti come sarebbe opportuno osservare gli animali senza spaventarli. In linea di massima gli animali andrebbero osservati ad una distanza di sicurezza, ovviamente secondo la loro percezione di sicurezza e non la nostra, avvicinatevi lentamente e non fate movimenti bruschi; non seguiteli neanche per dar loro da mangiare, e non disturbateli per nessun motivi.
Come osservare i mammiferi
Non seguite l’animale per fotografarlo o filmarlo, e fate in ogni caso attenzione alle mamme con i cuccioli che sono in genere molto protettive. In caso di osservazione a distanza usate cannocchiali o binocoli, e fermatevi se vedete che l’animale volta la testa verso l’obiettivo e mostra segni di nervosismo, che possono essere manifestati anche da movimenti della coda o delle orecchie.
Come osservare i mammiferi marini
Se vi trovate su un un’imbarcazione rimanete a circa 100 metri dall’animale ed evitate di dirigersi nella sua dimensione; come per i mammiferi terrestri, non cercate di interporvi tra la madre e un cucciolo. Non nuotate insieme agli animali e non cercate di toccarli, e in ogni caso fermatevi se vedete che l’animale, una volta accortosi della vostra presenza, cambia atteggiamento, prova a scappare, diventa aggressivo, emette dei suoni o fa dei movimenti strani con la coda o le pinne.
Come osservare gli uccelli
Se volete osservare una nidiata fatelo a distanza con l’ausilio di un binocolo oppure del cannocchiale e non toccate mai né le uova né i piccoli, neanche se sembrano dispersi in genere sono sempre vicini al nido e la madre sa come ritrovarli. Pur utilizzando un cannocchiale fermatevi se vedete alcuni movimenti degli animali, come ad esempio: alza la testa di scatto, si liscia le penne eccessivamente, si strofina il becco oppure emette cinguettii e richiami di allarme.
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