E’ rimasto per circa sei ore rinchiuso nella stiva di un pullman, per un lunghissimo tragitto compreso tra Milano e la provincia di Roma. Un cane di media taglia, è stato trovato così, accaldato e stanco dopo l’incubo che ha vissuto rischiando di morire, anche se per fortuna pur essendo praticamente estate, le temperature erano più basse del solito. Come una valigia, nessuno ha trovato strano trasportare l’animale in questo modo e a denunciare l’accaduto è stata l’Associazione italiana difesa animali e ambiente. In realtà, è arrivata una segnalazione al servizio dell’Aidaa “Io lo segnalo”, che tramite un sms permette di scoprire maltrattamenti e situazioni al limite. La tempestività di colui che ha documentato la vicenda, ha permesso all’amico a quattro zampe, di essere soccorso in tempo.
Per tutto il tempo che è rimasto all’interno del bagagliaio, inoltre, l’animale non è stato mai fatto uscire, per muoversi o prendere aria o, ancora, per fare i suoi bisogni fisiologici. Il triste episodio sarebbe accaduto qualche giorno fa su una linea estiva che unisce Milano alla Calabria e che, comunque, durante il percorso effettua molte fermate. I passeggeri indignati, hanno notato come, ogni volta, la zona dove sono anche sistemate le valigie restasse chiusa, nonostante il padrone viaggiasse sullo stesso messo di trasporto, ma in una posizione ben più fresca e comoda. Di fronte alla richiesta di spiegazioni da parte dell’associazione sembra anche che lo stesso proprietario, non abbia fatto muovere il proprio pet, perchè sprovvisto di guinzaglio.
Secondo i passeggeri, poi, il cane si sarebbe lamentato per tutto il tragitto, segno che non stava bene ed era spaventato. L’Aidaa, nei prossimi giorni, farà scattare una denuncia per il reato di maltrattamento aggravato nei confronti del padrone e dell’autista del mezzo che, tra l’altro, non ha rispettato le disposizioni previste dal regolamento interno della compagnia di trasporto.