Tu di che razza sei? Umana o disumana? E’ questo lo slogan della nuova campagna contro l’abbandono estivo degli animali del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali, presentata ieri dal sottosegretario alla Salute Francesca Martini in una conferenza stampa tenutasi a Verona, a Palazzo Scaligero. La campagna, realizzata in collaborazione con il fotografo Oliviero Toscani, sarà pubblicata a partire dal 9 luglio prossimo, per circa un mese, sui principali quotidiani di informazione e dal 21 luglio sarà trasmessa su tutte le reti nazionali.
Abbiamo avvertito l’esigenza di lanciare questa campagna perchè è proprio in questo periodo estivo che l’incivile fenomeno dell’abbandono tocca punte drammatiche. Con questa campagna intendiamo promuovere con forza ogni azione necessaria a far crescere culturalmente i nostri cittadini e guidare gli stessi verso il possesso consapevole dell’animale da compagnia.
Ha dichiarato il Ministro Martini durante la conferenza, cui hanno partecipato anche numerose associazioni animaliste ed esponenti politici.
L’immagine della campagna è piuttosto eloquente: in primo piano un cane, evidentemente abbandonato, che rivolto all’osservatore gli pone la domanda Di che razza sei? Umana o disumana?, una sorta di quesito di coscienza. Il target dell’iniziativa di comunicazione è rappresentato dalla popolazione generale e, in particolare, da chi riveste un ruolo di responsabilità nell’ambito familiare. In basso nel manifesto sono suggerite soluzioni alternative all’abbandono, che si spera possano essere adottate da chiunque decida di non portare in vacanza con se il proprio amico a quattro zampe.
La campagna sarà trasmessa con intensità maggiore nelle regioni meridionali dove il fenomeno dell’abbandono risulta più diffuso: la campagna sarà visibile melle aree di servizio e di rifornimento carburante, sia negli ambiti urbani che extraurbani, sulle grandi vie di comunicazione e nelle autostrade. Una diffusione capillare formata da circa 1600 manifesti affissi, nella quale il Governo crede fortemente e che si spera possa arginare ed eliminare un fenomeno terribile ed incivile come quello dell’abbandono degli animali da affezione.