Capita che un ragazzo giapponese si diverta a guardare la propria zona di residenza tramite Google Street View, e scopra un amico a quattro zampe che cammina placido per le strade. Un gatto bianco con macchie marroni sulla coda e sulla testa, per la precisione, esattamente identico al micio di casa che era morto anni prima. Anzi, a ben guardare il ragazzo si accorge che è proprio lui!
Il ragazzo decide di postare la foto sul social network Twitter dicendo di aver Trovato il gatto morto su Google Maps! A questo punto si scatenano centinaia di commenti, ben 12mila, molti increduli, altri divertiti, altri ancora chiedevano spiegazioni su quanto stava affermando. La storia, incredibile, altro non è se non il frutto di una coincidenza di eventi.
Il micio, che amava passeggiare per le strade del quartiere nonostante fosse un gatto domestico, in una delle sue uscire pare si sia imbattuto in una macchina di google, di quelle che girano tutto il giorno per la mappatura delle strade. E da li è stato ripreso, finendo proprio nello Street View. Insomma il micio era passato a miglior vita da tempo, ma la testimonianza e la foto di una sua passeggiata quotidiana sono rimaste impresse nella cartina, facendo sorridere il suo proprietario e ricordandogli momenti della loro vita trascorsa insieme.
Senza dimenticare che in Giappone, agosto è considerato il mese del ritorno, coincidente con la festa buddista dell’Obon, che segna il periodo dell’anno in cui gli spiriti dei defunti tornano sulla Terra. E questa fortunata coincidenza di eventi ha fatto si che per qualche momento il micio sia stato il protagonista dei ricordi non solo di questa famiglia, ma anche di migliaia di internauti.
Fonte e foto credit Twitter