“Nell’ottobre 2004, la mia mamma è morta. Come è normale che sia, stavo molto male. Poi una sera il mio vicino mi ha chiamato e mi ha detto dell’appello per un cagnolino che aveva visto sul sito di un rifugio per animali. Conosceva già il cane perché aveva sentito di alcuni amici che l’avevano portato lì in quanto il pet non sembrava buono, non adatto ad una famiglia con un bimbo piccolo e perché lo consideravano troppo “eccentrico”. Era una piccola Lhasa apso di nome Marley.
Entrambi eravamo consapevoli che quel rifugio non era una buona idea per lei ed una volta vista, mi sono determinata a salvarla. La piccola aveva i capelli mozzati e indossava una museruola. Lo sguardo sul suo volto era puro terrore. Ho subito avviato le pratiche di adozione. Marley si è unita alla nostra famiglia la vigilia di Natale, con la sua scatola di antiacidi! I suoi occhi erano rossi di sangue e il nostro veterinario aveva concluso che il rifugio aveva utilizzato una trappola per trascinare Marley dal suo allevamento.
Marley era effettivamente un poco eccentrica, faceva le cose a modo suo, inseguiva la sua coda, ringhiava alle ombre e poteva stare ore ferma a fissare il muro. Ho deciso quindi di lasciarla stare, di permetterle di essere se stessa. Presto ha iniziato a saltare sulle ginocchia e a fare coccole. Nel corso degli anni abbiamo curato Marley per i suoi problemi di stomaco, problemi di vista e la demenza. C’erano questi problemi alla base del suo comportamento. Nel mese di ottobre dello scorso anno, all’età di 16 anni, i problemi sono andati, ovviamente, sempre peggio ed è diventata cieca. Sapevamo che era tempo di porre fine alla sua lotta. Marley ha attraversato il ponte dell’arcobaleno quel giorno, in modo sicuro, nascosta tra le mie braccia. E ‘stato finalmente a riposo. Ho sempre creduto che mia mamma avesse avuto un ruolo nel farcela incontrare, per facilitarci ad attraversare il dolore della sua perdita. Mi manca la mia Marley ….. ancora sento il ringhiare mentre corre nel corridoio fino alla nostra camera dove dormiva sul nostro letto. Speciale Marley aveva finalmente trovato una casa dove qualcuno lo amava a prescindere dalle sue eccentricità. Noi non l’avremma voluta in alcun altro modo.
Cherry McKimmey
Torrington, WY”
Per The Animal rescue Site.com
Leggi qui, altre straordinarie Storie di gatti e Storie di cani