Il Diamante Mandarino è un passeriforme appartenente alla famiglia degli Estrildidi, esotico originario dell’Australia e delle zone umide della savana, che da molti ani è divenuto un vero e proprio aqnimale domestico: oggi ci occupiamo in particolare della sua alimentazione. Pur trattandosi di un uccello non europeo o continentale, tuttavia non necessita di un cibo particolare. La dieta più adatta per questo tipo di volatile è composta da un misto per esotici di piccola taglia, con maggiore presenza di panico e diversi tipi di miglio come il giallo, bianco e rosso, scagliola e niger.
Si consiglia di utilizzare due diversi tipi di miscele in base al periodo dell’anno nel quale ci si trova: in particolare da marzo a ottobre sarebbe preferibile utilizzare un misto con prevalenza panico giallo e scagliola, mentre durante il periodo invernale da novembre a febbraio un misto con una minor concentrazione di panico giallo e scagliola, e con l’aggiunta di niger, miglio rosso e semi condizionati.
Una cosa che non deve mai mancare nella gabbia del Diamante Mandarino è l’osso di seppia, del quale è molto goloso: poi sarebbe buona regola tenere a disposizione anche gusci d’ostrica triturati e pastone giallo. Il pastone va somministrato in particolare durante il periodo riproduttivo, priama della deposizione e dopo la schiusa delle uova. Occdasionalmente si possono concedere ai nostri piccolo uccelli anche spighe di panico, ma con moderazione.
Quali alternative sono consigliabili per i Diamanti Mandarini? Oltre al misto ed al pastone si possono somministrare anche del rosso d’uovo sodo, purchè si tratti di uova prive di antibiotici (meglio evitare gli allevamenti di batteria che invece sono soliti somminitrare antibiotici). Frutta e verdura saranno ampiamente apprezzati dal Diamante Mandarino, che è ghiotto di frutta dolce e carote. L’acqua poi va cambiata piuttosto spesso in quanto si tratta di una specie che ama molto bagnarsi e rinfrescarsi.
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