“Voglio prendermi un gatto.” Questo è quello che intendevo fare e dicevo ripetutamente alla gente, ma mesi dopo aver accumulato dei risparmi che mi sarebbero serviti per prendermi cura del pet, non ero ancora riuscito ad andare al rifugio. La mia mamma a quel punto mi ha dovuto dare un calcio nel sedere per mettermi sulla strada. Ero in visita da lei per le vacanze, quindi mi ha portano in un rifugio locale, solo per guardare….
……. Spronato dai gatti dolci trovati lì sono tornato a casa mia e mi sono deciso una volta per tutte. Il giorno dopo, ho fatto un’ora di macchina in giro per la città alla ricerca del gatto giusto. Allo Humane Society, nessuno degli animali mi era sembrato. Ho guardato allora le gabbie per l’adozione di un PetSmart. Niente. Sono andato in un altro PetSmart, e stavo per andarmene a mani vuote ancora una volta, quando un altro visitatore ne ha aperta una. Il micio all’interno era nascosto nella sua cuccia e quindi mi era sfuggito, ma quando la porta è stata aperta, ne è spuntata una bella gattina: quello sguardo mi è bastato. Quando il visitatore l’ha rimessa all’interno della gabbietta, ho afferrato la prima persona che ho potuto trovare per l’adozione e ho detto: ” Voglio lei!”
Aveva circa 18 mesi di età e il suo nome era Emily. Quando siamo arrivati a casa, ha mangiato un po ‘di cibo e poi ha proceduto ad esplorare il mio appartamento con la meticolosità di un investigatore sulla scena del crimine. Volevo che si ambientasse scegliendo i propri tempi, quindi ho mantenuto le distanze. Un paio d’ore dopo è saltata in piedi sul retro del divano dove stavo a rilassarmi ed ha appoggiato la sua testa sulla mia guancia. “Allora, mi terrai?” Ho chiesto. Non ha emesso suoni, ma non appena l’ho accarezzata ho sentito un lieve ronzio ed una vibrazione lungo tutta la sua gabbia toracica.
Emmy era a casa.
Rose Ludwig
Colorado Springs, CO”
Per The Animal rescue Site.com
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