Richiesta di consulto legale: Sono proprietario di un cane (un Golden Retriever) ed abito in un condominio, che ha un giardino di 1000 mq. Posso lasciare il cane libero di correre nel giardino (che è proprietà privata benché condominiale) oppure devo sempre tenerlo al guinzaglio? Preciso che ho sempre con me il guinzaglio e se entra nel giardino, che è posto a lato dell’edificio e vi si accede solo per andare li, un condomino timoroso lego subito il cane. Il concetto è dunque di proprietà privata ma non esclusiva.
Risponde l’avv. Maria Giulia Tarroni del Foro di Ravenna, che si occupa di diritto degli animali da affezione.
Gentile lettrice, grazie per questo quesito, che è davvero di grande interesse per tutti coloro che risiedono con un animale domestico in un condominio. In generale ogni condomino ha il diritto di usufruire delle parti comuni condominiali, seppur sempre nel rispetto delle normative igienico-sanitarie e del decoro urbano. Ovvero occorre raccogliere le deiezioni.
Purtroppo seppur si tratti di un cortile condominiale privato, il cane non può stare libero, ma deve sempre essere portato al guinzaglio (non superiore a 1,5 metri di lunghezza) e devi avere con te la museruola, per metterla all’occorrenza. Il cane può stare libero senza guinzaglio solamente nelle aree appositamente individuate ovvero le aree di sgambamento.
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1 commento su “Golden Retriever può stare libero nel giardino condominiale?”