I canili lager, purtroppo, ormai sono all’ordine del giorno e la cosa più tragica è che, probabilmente, molte strutture di questo tipo non sono neppure state scoperte e continuano a provocare la morte e la sofferenza di decine di innocenti animali. Il randagismo, del resto, è un’altra piaga del settore contro la quale bisogna intervenire subito. Al fine di migliorare questa situazione, quindi, il Ministero della Salute, ha deciso di mettere in campo una Task Force che possa creare una rete capillare in tutto il territorio italiano.
La strada sarà lunga e costellata di difficoltà, ma già il sottosegretario alla salute, Francesca Martini, appare molto soddisfatta di come si stanno muovendo le cose: “si tratta – ha detto – di un tassello fondamentale per la lotta al degrado, al malaffare, alla violenza ancora purtroppo diffusa in un Paese civile come l’Italia“. Negli ultimi mesi quasi ogni giorno, è balzata agli onori della cronaca la notizia che da qualche parte del Belpaese, gli amici a quattro zampe vivevano in condizioni fuori da ogni dignità e, non ultimo, il caso di gatti utilizzati nel napoletano come bersagli mobili da un gruppo di malviventi.
La tutela degli animali è oggi ancora di più importante e la Task Force del Ministero per combattere ogni forma di violenza nei loro confronti è composta da medici veterinari che, in collaborazione con i Carabinieri dei Nas, effettueranno delle ispezioni lungo lo Stivale, evidenziando ogni più piccolo elemento critico. Martini ha, quindi concluso: “Abbiamo dato il via ad una modalità organizzativa innovariva, che rappresenta un accordo fondamentale con il territorio al fine di incidere in maniera concreta e attiva sul fenomano del randagismo e del maltrattamento animale. La Task Force oeprerà in sinergia con i carabinieri dei Nas e con tutte le risorse associative ed ispettive a tutela degli animali presenti nel nostro Paese”.
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