Area di sgambamento vicino a condominio, regolamentazione

Richiesta di consulto legale: Buongiorno, vi scrivo in merito alle aree di sgambamento dei cani. Di fronte al condominio dove abito, dei privati in un’area in concessione concessa dal comune, hanno aperto un’area cani, aperta a tutte le ore, dove all’interno praticano anche addestramento. Non avendo orario di chiusura, ci sono tanti schiamazzi e disturbando i condomini. Ho provato ad informarmi in comune ma le risposte sono state vaghe e molto superficiali. La situazione ha cominciato ad essere snervante per il disturbo che recano.Volevo sapere se per legge ci fossero distanze minime da rispettare per costruire queste aree e se, sempre per legge ci debbano essere degli orari da rispettare per accedervi.

Risponde l’avv. Maria Giulia Tarroni del Foro di Ravenna

Gentile lettrice, la regolamentazione delle aree varia da comune a comune in base ai regolamenti in materia. Le posso dire che per costruire un’area di sgambamento la distanza minima dalle abitazioni non deve essere inferiore a mt. 40, derogabili in casi particolari. La gestione dell’area è interamente demandata al comitato costituito o  comunque ai soggetti incaricati. La manutenzione ordinaria e straordinaria dell’area avverrà a cura del Comune.

Per quel che attiene agli orari, io vi consiglio di trovare un compromesso con i gestori dell’area per cani. In particolare potrebbe essere stilato un regolamento, in cui vengono indicati gli orari di apertura e chiusura, e viene richiesto di moderare gli schiamazzi nelle ore centrali pomeridiane in considerazione delle vicinanza delle abitazioni. 

Se avete altri dubbi legislativi relativi agli animali domestici, fate le vostre domande utilizzando l’apposito form.

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