Una varietà di ratti che inizia ad essere molto diffusa come animale domestico è quella dei ratti nudi, che nonostante appaiano molto diversi dai comuni ratti non costituiscono una specie a se stante. A causa di una mutazione genetica questi roditori possiedono la caratteristica di essere “nudi” ovvero di non avere la pelliccia, e questo ha fatto sì che molti di loro venissero usati dall’industria cosmetica per testare i prodotti; alcuni di questi animaletti sono stati poi adottati e hanno trasmesso il gene della nudità tra i ratti da compagnia.
La caratteristica principale di questi ratti è quella di non avere assolutamente peli sul corpo, a parte i baffi e di alcuni ciuffetti di pelo molto radi sul muso e sulla testa; la pelle nuda è morbida, calda al tatto e di solito di colore rosa, anche se esiste la varietà “black hooded”, che possiede la pelle pezzata di nero lungo il dorso, e la varietà cosiddetta “nera”, la cui pelle è color cioccolato.
A parte il loro aspetto estetico che, per chi ama i roditori, non può che apparire tenero e simpatico, il loro pregio maggiore è quello di avere un carattere particolarmente adatto per essere un animale da compagnia, in quanto amano moltissimo il contatto con il padrone e sono affettuosi e giocherelloni.
In genere si dice che i ratti nudi sono più delicati rispetto alle altre varietà di ratti; il problema non è la loro fragilità, ma il fatto che alcune varietà in commercio derivano da ceppi di ratti selezionati per gli esperimenti in laboratorio, e che quindi possono sviluppare problemi renali oppure vivere di meno. Purtroppo, ad occhio nudo non è possibile distinguere quali sono i ratti da laboratorio e quali no, l’unico accorgimento è quello di adottarli presso allevatori competenti.
In realtà i ratti nudi, se sono tenuti bene, sono anche più resistenti degli altri ratti; l’accorgimento principale da avere nei confronti dei ratti nudi è quello di tenerli ad una temperatura calda, in quanto, non avendo il pelo, disperdono il calore corporeo molto velocemente; per mantenerli al caldo potere rivestire la loro cuccia con degli stracci oppure tenerli insieme ai ratti dotati di pelliccia: i ratti nudi ne saranno ben contenti; anche un faretto da posizionare fuori dalla gabbia potrebbe rivelarsi molto utile.
Per quanto riguarda il cibo, questi animaletti hanno bisogno di una maggiore quantità rispetto a quelli pelosi, proprio per la mancanza di pelliccia; un buon integratore è costituito dal muesli alla frutta, che andrà aggiunto al classico mangime. Infine, per quanto riguarda i giocattoli, nella scelta ricordatevi che la mancanza di pelliccia espone i ratti nudi a maggiori rischi di abrasioni e ferite, e quindi scegliete sempre dei divertimenti privi di angoli appuntiti o schegge.