Come ogni anno con l’arrivo del Capodanno, iniziano anche le preoccupazioni per gli scoppi di petardi, artifici pirotecnici e botti di ogni tipologia. Si tratta di una vera e propria mania che causa tantissimi danni sia alle persone, spesso ferite, che agli animali. Ecco quindi che per questo 2015 è partita la campagna No ai botti, si ai biscotti.
1) Un aiuto dai sindaci
La campagna, che ha anche una pagina Facebook dedicata, è sostenuta dalle associazioni animaliste Lav, Enpa e Lipu, che hanno chiesto anche ai sindaci dei comuni italiani, di vietare l’uso di botti e petardi con apposite ordinanze, per tutelare tutti gli animali domestici e non.
2) Tantissimi pet morti
Ogni anno la sera del veglione di capodanno molti animali per paura dei botti scappano o muoiono di crepacuore, si parla di 5000 animali che muoiono ogni anno. Davvero troppi.
3) No ai botti..
Un altro testimonial di questa fantastica campagna online!
foto credit Facebook
4) .. ma si ai biscotti!
E questi due amici a quattro zampe? Bellissimi!
Foto credit Facebook
5) E i bassotti?
La foto più simpatica pescata in rete è quella del cane che si sbaglia e mette il cartello No ai bassotti. Che giustamente di fianco a lui protesta..
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6) Siamo stanchi di ripeterlo
Due cagnoloni esausti di ripetere No ai botti! Avete capito il concetto?
Foto credit Facebook
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1 commento su “No ai botti: l’appello dei Pet italiani (Foto)”