Due pasti al giorno per il gatto sono l’ideale, uno la mattina e l’altro la sera, ma è sempre meglio evitare gli alimentatori automatici. E’ più efficace per la dieta, invece, mettere la ciotola nel punto dove gusta di solito la sua pappa e ritirarla dopo mezz’ora, in questo modo riuscirà anche a capire meglio che il cibo non è sempre a sua disposizione. Quest’ultimo va servito a temperatura ambiente, in contenitori di acciaio inox o di ceramica. Quelli in plastica, infatti, qualche volta rilasciano molecole tossiche.
Per mantenersi in buona salute, un felino ha bisogno di un certo numero di cibi crudi che forniscono gli enzimi e i nutrienti che i piatti già pronti non possiedono più. Tra quelli che preferiscono ci sono certamente il manzo, il pesce, il pollo, i tuorli, le carote e le zucchine grattugiate. All’inizio meglio dare mezzo cucchiaino di pappa cruda mescolata a quella in scatola fino a quando si sarà abituato. Importantissime, poi, sono le uova crude che sembrano gradire tanto, del resto. Queste, infatti, sono cariche di proteine e sali minerali e aiutano a mantenere il mantello folto e sano. Si può aggiungere al suo pasto più volte alla settimana. Bisogna evitare comunque gli albumi perchè interferiscono con il suo equilibrio proteico.
Quotidianamente devono far parte della sua dieta pure le fibre sotto forma di crusca, in modo che l’apparato digerente funzioni alla perfezione. Questa, infatti, è come uno spazzino naturale che previene anche la stipsi. Va bene inserirne mezzo cucchiaino alla pappa. Tra un pasto e l’altro, poi, è consigliabile far ingerire al proprio gatto un paio di tavolette integratici di lievito di birra, perchè contengono vitamine del gruppo B e sono amate da tutti i felini. I pasti fatti in casa, infine, vanno basati su cibi proteici come il manzo crudo tritato, il pollo crudo, i tuorli crudi e il pollo o il manzo cotti.
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